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L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento si congratula con il collega, Ing. Vincenzo Rinaldi, per la nomina a nuovo Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento. Il Presidente dell’Ordine, Achille Furioso, a nome di tutto il Consiglio, augurando buon lavoro nello svolgimento del prestigioso incarico, si dichiara disponibile a collaborare sia per snellire la burocrazia e agevolare i cittadini e l’attività professionale sia per contribuire a risolvere le criticità sul nostro Territorio.

L’Assessore ai servizi sociali di Agrigento Marco Vullo comunica che è attivo un Avviso Pubblico rivolto ad associazioni, volontariato, terzo settore ed enti caritatevoli attraverso una manifestazione di interesse per dare la disponibilità ad aderire a una campagna contro gli sprechi alimentari.

Gli enti interessati potranno scaricare l’App Città di Agrigento e compilare il modulo online di adesione entro il 31 marzo alle ore 22.00 htpps://agrigento.comune.digital/volontariato.

Subito dopo continua l’Assessore Marco Vullo in base al numero delle adesioni seguiranno delle riunioni operative per entrare nel dettaglio e avere una operatività al progetto contro gli sprechi alimentari.

Ad Agrigento, dopo il furto a danno del negozio di elettronica “Montante” in via Dinoloco, traversa di via Callicratide, i ladri, nella stessa zona, in via Callicratide, hanno visitato un panificio. Sono entrati dentro furtivamente e hanno rubato i soldi in cassa e danneggiato una caffettiera. Il proprietario ha sporto denuncia ai Carabinieri. Non vi sarebbero sul posto delle telecamere di video-sorveglianza.

La Guardia di Finanza della Compagnia di Agrigento e della Tenenza di Porto Empedocle ha eseguito un’operazione di serrato controllo del territorio nel centro storico di Agrigento, setacciando Porta di Ponte, via Pirandello, via Atenea, fino a piazza Municipio e dintorni. Un giovane immigrato è stato sorpreso in possesso di cocaina e hashish. Complessivamente sono stati sequestrati 40 grammi di droga. E a casa dell’immigrato i finanzieri hanno anche rinvenuto e posto sotto sequestro un bilancino di precisione, utilizzato per la pesatura e il confezionamento delle dosi. L’uomo è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ad Agrigento, al Villaggio Mosè, lungo Viale Leonardo Sciascia, ignoti malviventi hanno tentato di sfondare la vetrata di una gioielleria. Dopo alcuni tentativi invano, sono fuggiti. Forse hanno rinunciato all’opera in quanto si sono sentiti braccati.

Indagano i poliziotti della Squadra Volanti che hanno già compiuto un sopralluogo. I filmati delle telecamere presenti sul posto e non solo quelle della gioielleria potrebbero dare un grosso contributo per smascherare i ladri.

Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento, Elenia Manno, ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio a carico di A L, sono le iniziali del nome, 41 anni di Favara, per le ipotesi di reato lesioni aggravate a danno della moglie e della figlia acquisita, e violenza sessuale su un’amica minorenne, 16 anni, della figlia acquisita. La prima udienza preliminare è in calendario il prossimo 3 maggio innanzi al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo. All’imputato sono contestati due episodi di presunta violenza. Si tratta di tentativi di approccio sessuale prima in automobile e poi in uno sgabuzzino nei pressi dell’ingresso di un ristorante dove la moglie e la figlia acquisita, intervenute, insieme ad un cameriere, per bloccarlo, sarebbero state da lui aggredite a calci e pugni.

La Procura di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio di un quarantunenne di Favara A.L., accusato delle ipotesi di reato di violenza sessuale aggravata e lesioni aggravate. La vicenda risale al 16 dicembre del 2021. L’indagato avrebbe convinto la figlia della compagna e una sua amica sedicenne ad andare con lui in auto per andare a cenare in un ristorante del Villaggio Mosè. Durante il percorso, in contrada “Crocca”, con una scusa avrebbe fatto scendere la figliastra, e rimasto solo con l’amica della ragazza l’avrebbe baciata, toccandole la coscia.

Giunti al ristorante l’ha poi condotta in uno sgabuzzino, e dopo averla baciata sulla bocca e sul collo, le avrebbe palpeggiato il seno, infilandole una mano nelle parti intime, non riuscendo a consumare la violenza, per l’intervento di un cameriere. Il pubblico ministero Elenia Manno, titolare del fascicolo, contesta all’indagato anche di avere picchiato la compagna e la figlia della donna arrivate poco dopo. L’udienza preliminare è stata fissata per il 3 maggio davanti al Gup del Tribunale di Agrigento Micaela Raimondo. Il favarese è difeso dall’avvocato Salvatore Cusumano.

Maxi trasferimenti in corso dal Centro d’accoglienza di Lampedusa. Al mattino di oggi è approdata a Reggio Calabria la nave Diciotti con a bordo 589 migranti – tra cui molti nuclei familiari con bambini e donne – imbarcati ieri a Lampedusa. I migranti sono stati trasferiti in autobus secondo il piano del ministero dell’Interno. Ieri sono stati trasferiti da Lampedusa altri 230 migranti con la nave di linea verso Porto Empedocle. Altre 80 persone sono partite alla volta di Pozzallo a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza. A causa del mare mosso è stato rimandato il trasferimento di altri 400 migranti.

Nella giornata di ieri 14 marzo, i dipendenti precari e i lavoratori ASU del Comune di Porto Empedocle, si sono riuniti in assemblea, alla presenza dei rappresentanti provinciali di CGIL FP, CISLFP e CSA,.

All’assemblea ha partecipato, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, la Segretaria Generale dott.ssa Vella.

I lavoratori hanno discusso dell’annoso problema della trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato e della stabilizzazione definitiva dei lavoratori ASU.

In seguito alla lunga ed animata discussione i lavoratori  presenti, hanno deciso di attivare un percorso di protesta che inizierà con la dichiarazione dello stato di agitazione e con la programmazione di un sit-in, da convocarsi nei prossimi giorni, per chiedere il rispetto degli impegni assunti dal Sindaco e per richiamare l’attenzione sulle problematiche evidenziate e sensibilizzare il Governo Regionale e la deputazione regionale e nazionale, in modo da poter avere una soluzione definitiva per i lavoratori precari, e rendere più efficace ed efficiente la fruizione dei servizi pubblici da parte  della collettività Empedoclina.

Al Comune di Naro è stata bocciata la mozione di sfiducia al sindaco Maria Grazia Bradara. La minoranza, maggioritaria nei numeri, si è spaccata in aula dopo un serrato e vivace dibattito. Se la mozione fosse stata approvata, a Naro si sarebbe votato i prossimi 28 e 29 maggio per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. A proporre il ritiro della mozione sono stati due degli stessi firmatari, i consiglieri di opposizione Cangemi e Cremona. A favore della mozione hanno votato sei consiglieri: Arnone, Gallo, Licata, Palmeri, Scanio e il presidente del Consiglio comunale Valvo, contro il quale il consigliere Todaro ha prospettato una mozione di sfiducia non ritenendolo più “super partes”.