Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 25 di 2678
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 25)

L’impianto era stato sottoposto a collaudo nel 2020 ma non era mai stato aperto. Oggi si scopre che il Comune non può utilizzarla perché mancano ancora numerosi necessari presidi di sicurezza che bisogna acquistare ma anche che non è accatastata. Il caso è emerso ieri in consiglio comunale.

“Nel Sud della sanità discussa che spesso diventa malasanità ci so­no isole di eccellenza che non ti aspetti, come quella del Centro di Riferimento Regionale per la Prevenzione Diagnosi e Cura delle malattie Rare Reumatologiche del bambino Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico V. Emanuele di Catania di cui è responsabile la Dott.ssa Patrizia Barone”

Lo dichiara Aldo Mucci del direttivo nazionale SGB che continua: “Per eccellenza, non si deve intendere l’innovazione, la tecnologia di avanguardia. Per eccellenza si deve soprattutto intendere le persone e su queste bisogna assolutamente investire. Una eccellenza la percepisci entrando in un reparto, quando tocchi con mano competenza e capacità. La capacità degli operatori sanitari di trasmetterti serenità. Come diceva don Milani, la tutela della salute è una questione politica perché “il problema degli altri è uguale al mio” e dobbiamo sortirne tutti insieme. Un concetto che il Dott. Gaetano Sirna Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G.Rodolico – San Marco di Catania ” ha fatto suo.  L’unità di Reumatologia guidata dalla dott.ssa Barone, rappresenta il centro di riferimento regionale per le malattie reumatologiche pediatriche; specializzata nella diagnosi, nella cura e nel monitoraggio delle malattie autoimmuni reumatologiche, sia comuni che rare e complesse. Conosco personalmente la dott.ssa Barone,  devo dire che oltre alla preparazione professionale, si percepisce anche la sua grande sensibilità verso i piccoli e le loro famiglie – continua Aldo Mucci – Provo ad immaginare il sospiro di sollievo di tante famiglie le quali non sono più costrette a lunghi viaggi verso Centri specializzati del Nord Italia. Un plauso va anche ai volontari dell’Associazione “Maris” composta da genitori, medici e persone sensibili alle problematiche dell’infanzia. I volontari dell’Associazione vogliono migliorare l’assistenza clinica e socio-assistenziale dei piccoli e giovani pazienti anche tramite il supporto al lavoro dell’equipe medica che opera presso il Centro di Riferimento Regionale. Un recente video clip – Maris’ Chorus feat  – madrina Maria Grazia Cucinotta – testimonia  l’impegno dell’associazione  https://www.youtube.com/watch?v=P_to_LgF1c8 . L’eccellenza è anche in Sicilia . l’Isola vanta uno dei quattro ospedali più “certificati del Paese (certificazioni Joint Commission International, i tre Bollini rosa “Ospedale a misura di donna”, la certificazione ISO)  si tratta dell’Humanitas Centro catanese di oncologia di Catania. Alla “lista” va certamente aggiunta l’ Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G.Rodolico – San Marco di Catania ” con il suo Centro di Riferimento Regionale per la Prevenzione Diagnosi e Cura delle malattie Rare Reumatologiche del bambino” conclude Aldo Mucci.

I rappresentanti di Unione Nazionale Consumatori –  Manlio CardellaAdiconsum – Ilenia Capodici, Cittadinanza Attiva – Pippo Spataro,  hanno incontrato il nuovo Questore di Agrigento  Dott. Emanuele Ricifari,  esprimendo l’augurio di buon lavoro  per il  delicato incarico assunto, da esercitare  in una città ed in  una provincia, che con l’ 8,9% fa registrare, soprattutto fra le giovani generazioni, il più basso tasso di occupazione della Regione. La mancanza di lavoro e  la persistente precarietà dello sviluppo economico ed infrastrutturale, costituiscono fattori scatenanti del crescente disagio sociale, in preoccupante aumento, del ricorso all’alcolismo ed  all’uso degli stupefacenti, cause di frequenti risse in luoghi affollati di cittadini.

 Alla quotidiana lotta alla criminalità ed alla mafia, si aggiunge inoltre  l’incidenza del fenomeno migratorio, che fa di Agrigento, per decine e decine di migliaia di migranti,  la inarrestabile porta d’ingresso per l’Europa,  con  annesse problematiche di gestione dell’ accoglienza, nonché  la cura ed il   controllo dell’ordine pubblico e del territorio. Emerge così, in tutta la sua drammaticità,   un così  difficile quadro sociale,  da rendere urgente il riconoscimento da parte di Unione Europea, Stato, Regione, di un vero e proprio Piano di sostegno finanziario, occupazionale ed  infrastrutturale  da destinare alla Provincia di Agrigento,  divenuta a pieno titolo “Porta d’ingresso per l’Europa”.

 Ad iniziare dal potenziamento di mezzi, tecnologie e risorse umane a servizio  delle forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, sottoposte, giorno dopo giorno, ad un incessante e qualificato impegno nella lotta alla mafia,  nonché alla tutela ordinaria e straordinaria dell’ordine pubblico, a difesa della legalità e della sicurezza dei  cittadini.

 A conclusione dell’incontro, finalizzato ad una complessiva disamina dei principali problemi, in materia di ordine e sicurezza pubblica, si è convenuto di avviare un fattivo confronto, con l’obiettivo di accorciare le differenze tra cittadini,   Questura e  Forze dell’Ordine.

Carmelo, Alberto e Fulvio, poliziotti della Sezione volante del commissariato di Palma di Montechiaro, impegnati nel controllo del territorio, qualche giorno fa percorrendo una stradina di campagna hanno trovato nei pressi di un cassonetto una scatola con 5 cuccioli abbandonati, tremanti per il freddo ed affamati. Gli agenti li hanno accuditi sfamandoli con latte e biscotti. Immediatamente hanno contattato un’associazione animalista di Campobello di Licata, che se ne prenderà cura. L’intervento degli agenti ha certamente evitato il peggio ai piccoli amici a quattro zampe.
Il Sindaco palmese, Stefano Castellino, nell’apprendere della notizia ha voluto ringraziare gli agenti della Polizia di Stato e la Palma Ambiente srl società in house del Comune di Palma di Montechiaro.
“La costante operatività, la fattiva collaborazione istituzionale nonché la sensibilità verso i nostri amici a 4 zampe – ha detto il primo cittadino – ha permesso di salvare queste giovani vite”.

Martedì prossimo, 25 aprile, festività per l’Anniversario della Liberazione, la raccolta differenziata dei rifiuti ad Agrigento sarà regolare. Sarà dunque raccolta la plastica, ma in anticipo di un’ora. Si inizia alle ore 5 e non alle 6. La disposizione di servizio, comunicata dal Comune alle imprese, si è resa necessaria per garantire lo svuotamento e lo smaltimento dei mastelli gialli contenenti la plastica. E ciò perché l’impianto Ecoface di Ravanusa, dove è conferita la plastica, chiuderà a mezzogiorno.

L’ultimo appuntamento in cartellone vede protagonista al teatro Impero, alle ore 18,00, l’artista marsalese con un suo testo incentrato su “uno dei legami più affascinanti del teatro: quello con la memoria emotiva, con le nostre origini, i nostri ricordi più delicati ed ironici”. Sarà la prima nazionale di uno spettacolo in incentrato sulla famiglia che attinge ai ricordi, ma li tinge di fantasia ed umorismo
“Se stai in silenzio riesci a sentire le loro voci lontane, il rumore dei ricordi, un frastuono ingombrante”. È una delle citazioni tratte da “Le Vispe Terese”, nuovo spettacolo di e con Alessio Piazza che vede la prima nazionale al Teatro Impero domenica 30 aprile alle ore 18,00 all’interno della Rassegna “Lo Stagnone – scene di uno spettacolo” – organizzata dalla Compagnia teatrale “Sipario” presieduta da Vito Scarpitta, con il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Marsala.
“Celebrerò uno dei legami più affascinanti del teatro: quello con la memoria emotiva, con le nostre origini, i nostri ricordi più delicati ed ironici – spiega l’attore e regista –. Uno spettacolo sulla famiglia, che racconta le persone vissute intorno a noi, nel corso della nostra infanzia e dell’adolescenza, di quelle che ancora oggi ci fanno sorridere. I luoghi, i fatti e le persone sono un miscuglio tra realtà e fantasia, tra aneddoti personali ed altri raccontati, ascoltati da altre storie di famiglia, e sentendo io nello scrivere questo spettacolo un profondo pudore per queste verità”.
Dunque un’occasione per guardare in faccia l’umanità altrui e ritrovare la nostra, con tenerezza e ironia, immancabile nota della poetica di Alessio Piazza.
“Un’umanità varia – continua l’autore e interprete –, che si affaccia sul palcoscenico di una casa di famiglia e recita la parte che le ho assegnato, attingendo ai miei ricordi e colorandoli con fantasia ed umorismo. Tutti i protagonisti possono essere collocabili in qualsiasi epoca, quella più familiare ad ogni spettatore.
Con “Le Vispe Terese” mi piace sottolineare uno dei legami più affascinanti del teatro: quello con la memoria, con le nostre origini e le nostre radici. Memoria fatta di ricordi, di parole, di modi di dire: un ritorno alle origini per capire se stessi e gli altri.
Portare in scena questo spettacolo è come far entrare il pubblico nella casa della propria infanzia, farlo camminare lungo i corridoi, far sentire l’odore dei mobili, le voci delle persone amate. Ho riportato in parte quello che ricordo, che mi hanno raccontato, ma solo in parte, perché la memoria è labile e perché gli spettacoli tratti dalla realtà non sono spesso che esili barlumi e schegge di quanto abbiamo visto e udito”.
“Vi aspettiamo numerosi per applaudire il nostro grande attore marsalese”, questo l’invito del direttore artistico Vito Scarpitta.
La compagnia teatrale Sipario propone altri due appuntamenti imperdibili fuori abbonamento:
  • domenica 7 Maggio alle ore 21.30 il concerto/spettacolo de il gruppo XVERSO, tribute band di Tiziano Ferro dà vita a “FERRO”. Il gruppo è la prima tribute band dedicata esclusivamente a Tiziano Ferro. Il progetto XVERSO, costruito ai massimi livelli sia musicali che scenografici unisce la somiglianza vocale del frontman Devis Manoni alla qualità musicale di una band fatta di musicisti professionisti con importantissime esperienze alle spalle, i XVERSO costruiscono uno show spettacolare fatto di effetti scenici, cambi d’abito e videoproiezioni su maxischermi;
  • domenica 14 maggio alle ore 21.00 al Teatro Impero si esibirà Patty Pravo con “Minaccia Bionda Tour”: musica e parole per raccontare un’artista internazionale. Successi, ricordi, storie e soprattutto la bellissima musica che ha scandito la vita di un’artista internazionale e conquistato e incantato il pubblico.
Il service audio e luci è a cura di Primafila di Gianmarco Scarpitta.
Per lo spettacolo “Le Vispe Terese” è possibile acquistare i biglietti (a partire da 10 euro) presso la Pro Loco in via XI Maggio o presso I Viaggi dello Stagnone, in via Dei Mille n. 45 oppure on line su https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=399928&InstantBuy=1&CallingPageUrl=https://www.liveticket.it/elenco_opere.aspx?Id=288195#ancWizard
Per informazioni, prenotazioni e prevendita è possibile chiamare ai numeri 320.8011864 oppure: 338.2615790 o rivolgersi.
È possibile acquistare i biglietti sia nei punti di prevendita che on line su Liveticket.it

Dopo il terremoto di magnitudo 4.4 delle ore 14:06 di ieri, con ipocentro nel mare Ionio a circa 5 chilometri da Aci Castello, un’altra scossa è stata registrata durante la notte nella Sicilia orientale, di magnitudo 5.5, registrato a Malta 19 minuti dopo la mezzanotte. Gli esperti della sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma hanno localizzato l’ipocentro in mare, a diversi chilometri a sud-est dell’Isola dei Cavalieri a una profondità di 10 chilometri. Il Dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana conferma che il terremoto è stato avvertito dalla popolazione anche in alcuni Comuni siciliani delle province di Ragusa, Siracusa e Catania. Nessun danno. In allerta comunque il sistema di Protezione civile, i sindaci e il volontariato.

Nel 2005, la Sig. C.P., originaria di Monaco di Baviera, acquistava un’unità immobiliare facente parte di un condominio sito nel Comune di Agrigento.
Ebbene, a distanza di ben 19 anni dalla realizzazione dell’intero complesso immobiliare il Comune di Agrigento, a seguito di un avvenuto sopralluogo, notificava alla Sig. C.P. un’ordinanza di ingiunzione alla demolizione di alcune opere ritenute difformi al titolo edilizio.
Avverso l’ordinanza di demolizione emessa dal Comune, la Sig. C.P., con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, proponeva ricorso straordinario innanzi al Presidente della Regione Siciliana, onde ottenerne, previa sospensione, l’annullamento.
In particolare, gli Avv.ti Rubino e Airò, deducevano l’illegittimità del provvedimento impugnato per omessa comunicazione dell’avvio del provvedimento e, nello specifico, evidenziavano come il comportamento dell’Amministrazione comunale, che per ben 19 anni non aveva mosso alcuna osservazione in ordine all’abusività e/o irregolarità dell’immobile in questione, aveva di conseguenza ingenerato delle legittime aspettative abitative in capo alla Sig. C.P.
Inoltre, sempre gli Avv. ti Rubino e Airò, evidenziavano che, ai sensi dagli artt. 33 e 34 del DPR 380/2001, quando la demolizione non può avvenire senza arrecare un pregiudizio alla parte eseguita in conformità, l’Amministrazione deve applicare una sanzione pari al doppio del costo di produzione della parte dell’opera realizzata in difformità del permesso di costruire.
Ebbene, alla luce del parere favorevole espresso dal CGARS, il Presidente della Regione Siciliana ha accolto la domanda di sospensione dell’ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Agrigento.
Pertanto, per l’effetto del provvedimento del Presidente della Regione Siciliana la Sig. C.P. non dovrà demolire le difformità nelle more della definizione del ricorso straordinario.

Elisa Pierangioli, 40 anni, è morta all’ospedale “Fogliani” di Milazzo a causa di una grave setticemia insorta dopo il parto. All’ospedale “Fogliani” è giunta d’urgenza il 31 marzo, proveniente dal pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata di Militello, dove si era presentata alle prime ore del mattino lamentando forti dolori al ventre. Lei ha partorito con un cesare quattro giorni prima, il 27 marzo, a Palermo, all’ospedale “Buccheri La Ferla”, e dopo altri due giorni di degenza è stata dimessa ed è rientrata a casa, a Galati Mamertino, dove lei, di origini toscane, si era trasferita da circa 5 anni insieme al marito Gianni Bontempo. All’ospedale “Fogliani” di Milazzo è stata condotta in sala operatoria. Al termine dell’intervento la donna è stata ricoverata in Rianimazione dove è deceduta per uno shock settico. I familiari si sono rivolti ai Carabinieri della compagnia di Milazzo che hanno sequestrato la cartella clinica informando la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto che ha avviato un’inchiesta e ha disposto l’autopsia.

La maga, operante anche in territorio siciliano, avrebbe indotto un impiegato a consegnarle, a più riprese, 31mila euro in contanti per risolvergli gravi problematiche familiari.

L’uomo, dopo aver conosciuto la medium tramite un programma Tv, veniva convinto di trovarsi di fronte a un pericolo con conseguenze addirittura mortali per cui, sempre secondo la cartomante, vi era la necessità di invocare gli sciamani al fine di rinvenire delle ossa sotterrate in sette cimiteri diversi e porre dunque fine alla causa dei suoi malefici.

Successivamente, tramite l’elaborazione dei molteplici dati desunti dalle banche dati in uso al Corpo e sulla scorta dell’analisi di segnalazioni per operazioni sospette presenti in capo alla maga, per i Finanzieri della Compagnia di Gallarate è stato possibile ricostruire, mediante l’escussione di circa 50 truffati e il riscontro dei movimenti dei conti correnti intestati all’indagata e anche ai propri familiari compiacenti, bonifici per oltre 2 milioni di euro a fronte di omesse o sottodimensionate dichiarazioni dei redditi a cui è seguita un’Irpef evasa pari a circa 900.000 euro e un’Iva pari a circa 500.000 euro.

I vorticosi accrediti venivano effettuati di volta in volta su carte prepagate intestate non solo alla cartomante ma anche a figli e nipoti della stessa.

Non solo, i familiari sono risultati intestatari degli immobili acquisiti con i soldi ottenuti dall’attività illecita. I Finanzieri hanno individuato 8 immobili, 1 terreno, 20 rapporti di conto corrente e un’auto, a vario titolo intestati alla maga o solo formalmente ceduti, con atti di donazione, ai parenti. Pertanto, tutti i beni venivano proposti per il sequestro che era disposto dal Tribunale di Busto Arsizio e delegato dalla locale Procura della Repubblica.