“Che l’Ast fosse un bancomat del consenso al servizio della politica siciliana non lo scrive solo la Commissione antimafia: lo confermano le intercettazioni a carico di Polizzi, candidato di Forza Italia a sostegno di Lagalla, arrestato per voto di scambio. E’ imbarazzante che il governo Musumeci non abbia sentito l’obbligo morale in questi mesi di sollevare dall’incarico l’intero consiglio d’amministrazione dopo l’inchiesta giudiziaria della procura di Palermo: nessuno stupore che i nomi di alcuni di quegli amministratori ce li ritroviamo adesso anche in questa nuova indagine.”
Notizie correlate
-
Aumentano le truffe agli anziani nell’agrigentino. I consigli dell’Arma dei carabinieri
Condividi Visualizzazioni 91 Aumentano su tutto il territorio agrigentino le truffe ai danni degli anziani. E... -
Stop alle attività lavorative all’aperto in Sicilia nelle ore calde
Condividi Visualizzazioni 502 Anche in Sicilia, come avviene già in altre regione d’Italia, a tutti i... -
La Regione sblocca 2 miliardi di pagamenti alle imprese
Condividi Visualizzazioni 201 Come già pubblicato, il presidente della Regione, Renato Schifani, si è arrabbiato con...