La Corte d’Assise di Catania ha condannato all’ergastolo Davide Garofalo, 46 anni, per omicidio aggravato ed estorsione aggravata dal metodo mafioso nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “ambulanza della morte”. L’imputato, a lavoro come barelliere, avrebbe ucciso, tra il 2014 e il 2016, tre persone, pazienti gravi a cui avrebbe iniettato aria nelle vene causandone il decesso per embolia gassosa. Ciò sarebbe avvenuto nel tragitto su ambulanze private dall’ospedale a casa. Il fine sarebbe stato guadagnare i 200-300 euro di ‘regalo’ che la famiglia gli avrebbe donato per la ‘vestizione’ della salma. I soldi sarebbero stati poi divisi con i clan mafiosi di Biancavilla e Adrano.
Notizie correlate
-
I segretari SGS di Trapani e Castelvetrano: “Il buono pasto per gli ATA e docenti è un diritto”
Condividi Visualizzazioni 220 Il mancato riconoscimento del buono pasto rappresenta un’eclatante ingiustizia, per il comparto scuola,... -
Aldo Mucci a Valditara: “Cominci col pagare gli affitti ai lavoratori ATA in attesa di ricontrattualizzazione, alle OO.SS, bisognava battere le scarpe sul tavolo”
Condividi Visualizzazioni 455 Alle istituzioni scolastiche e educative statali e p.c. Ai Direttori Generali e ai... -
Associazioni Consumatori e Tribunale Diritti del malato incontrano il Commissario Asp Capodieci: “Sanità pubblica prima di tutto”
Condividi Visualizzazioni 252 Il Commissario straordinario ASP Agrigento dott. Giuseppe Capodieci ha incontrato i rappresentanti delle...