Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Agrigento, Simone Gramaglia, stigmatizza la condizione di stallo in cui versa la procedura di nomina dei nuovi direttori delle Aziende sanitarie e ospedaliere. E a fronte della proroga degli attuali commissari fino al 31 gennaio, e del perdurare delle fughe dei medici, le dimissioni, le carenze d’organico e i disservizi, afferma: “Qualcuno provi vergogna per la sanità agrigentina. Commissario sì, commissario no. Manager sì, manager no. Questa è la polemica di questi mesi per la sanità siciliana e quindi anche agrigentina. E’ una polemica tutta politica o si vuole davvero aiutare il sistema sanitario locale a recuperare un gap ancora evidente verso le altre realtà sanitarie? E’ una polemica solo politica o si vuole dare un aiuto ai tanti operatori sanitari costretti a un lavoro massacrante per garantire turni in ospedale e in ambulatorio? E’ una polemica solo politica o si vuole migliorare lo stato di salute dei cittadini, che in Sicilia hanno una speranza di vita inferiore rispetto ai cittadini del nord? Tanto nessuno prova vergogna” – conclude Gramaglia.
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