A Palermo, la tavola rotonda di Federconsumatori per discutere di energia: “Non solo impianti ma un progetto di comunità”

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di Dorotea Rizzo

Stamani nel corso del VII Congresso Regionale di Federconsumatori Sicilia, si è svolta presso la sede regionale di Federconsumatori, la Tavola Rotonda \”Comunità Energetiche Rinnovabili in Sicilia\” per discutere delle opportunità per i cittadini consumatori di associarsi nella produzione di energia rinnovabile, in particolare da fonte fotovoltaica.

Secondo   Federconsumatori,  infatti,   le   Comunità   Energetiche   saranno   un   nodo fondamentale della tanto attesa transizione energetica e, per questo, dovranno essere agevolate il più possibile dal punto di vista normativo e burocratico.

\”Dovrà essere semplice per gli abitanti di un condominio, un isolato e persino un quartiere creare una associazione per produrre insieme l\’energia e condividere costi e benefici -spiega il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – e per questo abbiamo organizzato questa tavola rotonda alla quale parteciperanno sia esperti del settore che rappresentanti dell\’Amministrazione Regionale e di quelle locali. Abbiamo inserito questo momento di riflessione – conclude La Rosa – all\’interno di un evento importantissimo per la nostra associazione: il settimo congresso regionale\”.

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L\’incontro è stato   aperto   al   pubblico   e trasmesso anche sulla pagina Facebook di Federconsumatori Sicilia.

L\’elenco dei partecipanti:

Presiede Michele Scarlata (Federconsumatori Caltanissetta).

Interventi :   

Biagio Di Pietra (ENEA Palermo)

Domenico Santacolomba (Dipartimento Energia Regione Sicilia)

Mirco Alvano (MACS Srl)

Lamonica Teodoro (Assessore Comune di Gioiosa Marea)

Paolo Amenta (Presidente ANCI Sicilia)

Francesco Cappello (già ENEA, Esperto in gestione dell’energia)

Durante gli interventi sono stati illustrati attraverso alcune slide dei grafici per semplificare gli argomenti trattati sulle \”comunità energetiche\” con un riferimento all’evoluzione degli impianti fotovoltaici; dal 2014 di piccola taglia e potenza. Si è parlato anche dell’importanza di un progetto di comunità, non solo impianti. Le comunità energetiche possono essere fatte da singoli cittadini con un ruolo di parte attiva e partecipante.

Dopo avere salutato e dato il benvenuto al VII Congresso Regionale di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa,  presidente di \”Federconsumatori Sicilia\”, ha letto la sua  lunga e importante relazione di cui ne riporto solo una parte :

\”Gli ultimi anni sono stati segnati da eventi epocali della nostra storia   politica, sociale, produttiva e civile: una crisi economica ed energetica esplosa dopo la fase di emergenza pandemica ed aggravata dal conflitto in Ucraina. La crisi che viviamo produce paura incertezza nel futuro, rabbia e rischia di sfociare in una grande emergenza sociale. In questa situazione, sarebbe necessario un effettivo processo di integrazione europea orientato a una maggiore unità politica, fondata su valori comuni di solidarietà di equità e giustizia sociale, di cooperazione sostenibilità. Le politiche attuate dal governo in carica non aiutano a mitigare le contraddizioni, le disuguaglianze e le ingiustizie, non fanno altro che acutizzarle ed esasperarle .Ad  oggi dal Governo nazionale arrivano misure inique e inadeguate,  intrise di logiche autoritarie e tentazioni secessioniste, come la manomissione costituzionale attraverso il disegno di legge sull’autonomia differenziata che aumenterebbe  il divario di competitività rendendo  definitiva non solo la paralisi del Sud  ma la distanza  dell’Italia dall’Europa .Nel  nuovo contesto sociale sempre più complesso, le Associazioni dei Consumatori devono saper incidere sui cambiamenti e dare voce e rappresentanza alle istanze sociali dei più deboli. La nostra associazione da sempre declina la sua attività su due versanti entrambi importanti e vitali: l’assistenza ai cittadini e l’attività politica di rappresentanza. La raccolta delle segnalazioni degli utenti, l’attività di denuncia nei confronti di aziende ed enti che non rispettano i diritti in ambito consumeristico, l’educazione al consumo trovano il loro naturale sbocco nella promozione di iniziative legislative, proposte, battaglie per il riconoscimento di nuovi diritti emergenti. Per noi l’equità parte dal diritto a un lavoro e un reddito dignitoso, da una formazione inclusiva e di qualità, dell’accesso alle cure, alla qualità dell’abitare e al miglioramento della  qualità di vita improntata all’idea di sostenibilità e circolarità. Dobbiamo diventare promotori di temi da portare all’attenzione dell’opinione pubblica, quali ad esempio:

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L’accesso alle reti e ai servizi come sinonimo di inclusione

Le politiche giovanili e l’istruzione difendendo la scuola pubblica

Le disparità uomo/ donna e l’abbattimento delle disuguaglianze esistenti

La tutela dei diritti dei migranti e la garanzia della   piena integrazione

L’accesso alle cure e alle tutele sociali

L’attenzione alla qualità di vita servizi sociali abitativi ambientali e culturali ricreativi fruibili alle migliori condizioni di accesso, di sicurezza, di qualità e di costo.

Un rinnovato impegno per contrastare la   criminalità organizzata e affermare la legalità

La battaglia per la pace, il   ripudio della guerra e la solidarietà ai popoli che soffrono.

Su questi campi intendiamo intensificare ancora di più la nostra attività\”…

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