Contro l’attivazione di un reparto covid al terzo piano dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento è stata avviata una raccolta di firme sulla popolare piattaforma utilizzata per le petizioni “change.org”. Una tra i promotori della raccolta delle firme, Mirella Gulisano, spiega: “L’apertura di un reparto covid dentro l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento è una scelta scellerata, e consente il diffondersi del virus così come è accaduto a Bergamo, Lodi e Codogno, tutti ospedali monoblocco. Gli ospedali che hanno gestito meglio questa emergenza sono state le strutture dotate di padiglioni separati. E’ necessario per evitare il diffondersi del contagio tenere questi pazienti in altre strutture dedicate solo a loro. Facciamo tesoro degli errori, sicuramente non voluti, ed evitiamo altri disastri. Ricordiamoci di Bergamo e Cremona”.
Nel frattempo la Regione ha confermato il piano e l’assessore Razza, in occasione di un incontro in video conferenza con gli addetti ai lavori nell’Agrigentino, ha ribadito che vi saranno dei percorsi separati, solo per i pazienti covid. E l’Azienda sanitaria provinciale ha anche presentato una certificazione della ditta che si occupa degli impianti di climatizzazione garantendo che l’aerazione del reparto sarà indipendente.