Milko Cinà: “Bivona ha grandi potenzialità turistiche ancora inespresse”

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Abbiamo avvicinato il sindaco di Bivona Milko Cinà. Una chiacchierata per focalizzare meglio la sua attività da primo cittadino e le iniziative intraprese e da intraprendere nel corso del suo mandato amministrativo.

Qual è lo stato attuale dei lavori pubblici a Bivona?

“È un periodo di grande fermento perché molte opere verranno avviate a breve: è in corso di espletamento la gara per la progettazione di nuovi alloggi a canone sostenibile, mentre è imminente l’avvio del cantiere di lavoro, per un importo di € 115.000 circa, grazie al quale verranno eseguite le opere di urbanizzazione che consentiranno di migliorare la viabilità del tratto stradale tra la SS 118 e l’istituto alberghiero “Panepinto”, in C.da S. Filomena. I tecnici del Comune stanno definendo il progetto per l’ampliamento del cimitero comunale e per la creazione di nuovi lotti utilizzabili. Siamo in attesa del decreto di finanziamento dei lavori di tutela e valorizzazione del geosito di Pizzo Mondello (PO FESR misura 6.6.1) per un importo di € 1.085.000), e dell’avvio della progettazione esecutiva delle opere di salvaguardia del centro abitato, finanziata col fondo di rotazione. Si sta completando l’iter per l’avvio delle procedure di appalto del cantiere della strada Bivona-Palazzo Adriano, mentre è in fase di approvazione il progetto esecutivo di ristrutturazione dell’impianto di depurazione. Si stanno, inoltre, ultimando i lavori di realizzazione dei primi alloggi a canone sostenibile, con la costruzione, tra l’altro, di un teatro all’aperto, nella sede storica del vecchio teatro comunale, andato purtroppo perduto; infine, verranno avviati entro il 15 maggio i lavori di messa in sicurezza dell’Auditorium S. Chiara, finanziati con Decreto del Ministero dell’Interno il 10 gennaio 2019”.

Notevole successo sta avendo in molti Comuni italiani, compresa Bivona, l’iniziativa “Case a 1 euro”. Quali sono i futuri scenari di questo progetto?

“Bivona ha una grande potenzialità turistica ancora quasi completamente inespressa; questo progetto, che si integrerà con la creazione a breve dell’albergo diffuso, mira al recupero del centro storico medievale del mio Comune, attirando al contempo nuovi residenti/visitatori stanziali anche stranieri. Il progetto è appena partito, in questo momento stiamo acquisendo la disponibilità alla cessione degli immobili da parte dei privati venditori, al fine di costruire sul sito istituzionale del Comune di Bivona, la vetrina degli edifici in vendita ad 1 euro, a disposizione degli acquirenti. Nella mail dedicata, bivona.casea1euro@gmail.com, sono già pervenute più di 100 richieste di acquisto provenienti da ogni parte del mondo (Nord Europa, Sud Africa, Brasile, Canada, USA, ecc…)”.

Quali azioni Bivona sta intraprendendo per ottimizzare, migliorare ed incrementare il complesso settore della raccolta differenziata?

“Tra pochi giorni, sarà costituita davanti al notaio l’Area di Raccolta Ottimale (A.R.O.) Bivona Ambiente s.r.l., che si occuperà della gestione in house dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nonché di tutte le attività di implementazione ed efficientamento della raccolta differenziata nell’ambito del territorio comunale; la costituzione dell’ARO, che la mia Amministrazione ha prontamente e coraggiosamente perseguito, ci consentirà una gestione del servizio rifiuti autonoma, a regia comunale, certamente più conveniente e produttiva in termini di efficienza, efficacia ed economicità”.

Quali sono le novità nell’ambito dell’Area Interna Sicani di cui Bivona è Comune capofila?

“Dopo l’approvazione del preliminare di strategia, da parte della Dipartimento Regionale alla programmazione, avvenuta nell’autunno scorso, fervono i lavori all’interno dell’Assemblea dei Sindaci dei dodici Comuni facenti parte dell’AI Sicani (Alessandria della Rocca, Bivona, Cianciana, S. Biagio Platani, S. Stefano Quisquina, Burgio, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Lucca Sicula, Montallegro, Ribera, Villafranca Sicula), al fine di definire il più velocemente possibile la Strategia dell’Area Interna che, una volta approvata, porterà alla firma dell’APQ tra Stato, Regione e AI, e all’avvio dei progetti di sviluppo locale che interesseranno i principali ambiti tematici quali tutela del territorio e comunità locali, valorizzazione delle risorse naturali e culturali e del turismo, sistemi agroalimentari e sviluppo locale, risparmio energetico e filiere locali di energia rinnovabile, saper fare e artigianato, per un importo complessivo pari a 33 milioni di euro a cui si aggiungono i circa 4 milioni di euro previsti dalla Legge di Stabilità. Intanto, nell’Area Interna Sicani si è già avviata la sperimentazione della gestione di servizi e funzioni in forma associata, così come previsto dalla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), attraverso la predisposizione dei protocolli attuativi per ciascuno dei tre servizi integrati: protezione civile, SIA (Servizio Informatico Associato) e promozione turistica. L’iter che stiamo seguendo porterà al graduale rafforzamento amministrativo previsto dalla SNAI al fine di migliorare qualità ed efficienza dei servizi per le comunità locali, nonché ad una forma di governance integrata e territoriale tale da definire, a completamento della Strategia, una nuova “provincia sicana”.

Può darci qualche anticipazione sulla Sagra Pescabivona 2019?

“L’Amministrazione sta lavorando già da qualche tempo all’organizzazione della prossima Sagra della Pescabivona giunta alla XXXIV edizione; grandi novità sono in corso di progettazione al fine di rinnovare e migliorare il nostro evento di punta, a cominciare da un cambiamento della data di svolgimento, dettato dalla necessità di coinvolgere più attori, sia in termini di visitatori che di espositori, in passato limitato dal periodo delle ferie, troppo a ridosso del Ferragosto. Si stanno definendo importanti innovazioni anche riguardo al percorso fieristico-espositivo e agli eventi culturali, gastronomici e turistici volti a valorizzare al meglio la nostra Pescabivona IGP, compresi gli show cooking e il concorso per il gelato più buono a base naturalmente di Pescabivona”.

Come procede il percorso della Fondazione ITS?

“La nuova Fondazione ITS “Sicani” dedicata alle Nuove Tecnologie per il Made in Italy – Ambito Sistema agro-alimentare è stata già costituita. I Soci fondatori che hanno creduto fortemente all’iniziativa sono, oltre al Comune di Bivona, l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Luigi Pirandello” di Bivona, l’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, il Consorzio Corissia, l’Associazione Euroform, la Fondazione A. e S. Lima Mancuso, il Comune di Santo Stefano Quisquina, la Confcommercio Imprese per l’Italia di Palermo, le società Costa srl, Lotito Sicilia, BonOlio e Materland, la Cooperativa Agricola Zootecnica Tumarrano. 

La nuova Fondazione ITS “Sicani” ha già avuto finanziati due percorsi formativi su due filiere importanti dell’agroalimentare siciliano: il settore cerealicolo e quello zootecnico. Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS), infatti, costituiscono la prima esperienza italiana di offerta formativa terziaria professionalizzante, sperimentata con successo anche in altri Paesi europei, che ha come finalità quella di offrire una formazione specifica che si interfaccia con le esigenze ed i fabbisogni delle imprese. In questi mesi che hanno preceduto la costituzione dell’ITS abbiamo notato il forte interesse del tessuto imprenditoriale verso i giovani a cui si intende offrire un’alternativa ai tradizionali percorsi di istruzione, orientando il loro talento e le loro potenzialità verso l’applicazione pratica delle nuove tecnologie e dell’innovazione dell’agroalimentare”.

 

 

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