Gli agenti della polizia municipale, nell’ultimo fine settimana, tra piazza Aldo Moro, l’area attorno a Porta di Ponte, via Pirandello, piazza Marconi e via Acrone, hanno elevato 49 contravvenzioni per divieto di sosta. Le 49 multe sono andate ad aggiungersi a quelle elevate nei tre fine settimana precedenti e si è arrivati a ben 190 contravvenzioni per divieto di sosta in un mese. A nulla sono serviti fino ad ora i controlli e le stangate dei vigili urbani.
Gli incivili dei parcheggi continuano ad esserci, ma per fortuna continuano ad esserci anche le Forze dell’Ordine.
L’uomo è’ ritenuto responsabile di omessa difesa aperture prospicienti il vuoto e per non aver predisposto parapetto nelle scale fisse in muratura. I militari dell’Arma hanno adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel corso di un’ispezione in un altro cantiere, gli specialisti dell’Arma hanno trovato accertato delle irregolarità. Un 42enne, nato a Sciacca ma residente a Villafranca Sicula, titolare di una ditta edile, è stato denunciato alla Procura, perché ritenuto responsabile di difformità Pimus (Piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi) rispetto all’impalcatura utilizzata e mancanza di progetto relativo al ponteggio in uso. Alla fine delle ispezioni comminate ammende per complessivi 9.800 euro e contestate sanzioni amministrative pari a 3.000 euro.
Se questo è il futuro e il futuro è nelle mani dei 13enni di oggi è meglio lasciar perdere e guardare avanti non certo con tranquillità.
Oggi a Belmonte Mezzagno, paesino in provincia di Palermo, è accaduto un fatto estremamente grave che necessita provvedimenti penali seri e immediati. Altro che minorenne.
Il “bravo” ragazzo stava passando il tempo a lanciare oggetti vari, pietre comprese, ai passanti mentre era seduto su una panchina, in centro città. Ad un certo punto un signore lo ha redarguito invitandolo a smettere di continuare con questo stupido gioco (evidentemente il piccolo energumeno, non avendo altri interessi, ama passare il tempo in questo modo).
Apriti cielo. Il 13enne ha reagito con una violenza inaudita; si è avvicinato all’anziano signore e gli ha sferrato un pugno in faccia, procurandogli la frattura della mandibola. Non contento di ciò, il giovinastro ha continuato ad inveire contro il signore, nel frattempo caduto a terra per la forte botta, e non essendo ancora sazio della sua performance, ha continuato la sua opera scagliando una serie di calci nel corpo inerme del signore. Risultato: oltre alla mandibola, trauma cranico.
Non finisce qui. A difendere il padre è stata la figlie del 75enne, intervenuta per soccorrere il padre. Ed anche per lei botte da orbi con varie contusioni in tutto il corpo. Sembrerebbe anche che anche alcuni familiari del giovane sarebbero intervenuti per picchiare l’uomo.
Cosa accadrà adesso non si sa. Di certo per un delinquente del genere occorrerebbe una pena esemplare che sia da monito per lui ed esempio per gli altri. Anche il sindaco della città dovrebbe prendere provvedimenti contro il 13enne che gli competono.
“Nessuno pensi di tornare a parlare di sanità e nomine nel retrobottega di qualche negozio, le decisioni sulla salute dei siciliani devono essere assunte in modo trasparente e concertato. Per questo ritengo gravi e inaccettabili le dichiarazioni rilasciate dall’onorevole Carmelo Pace il quale, a suo dire, insieme al segretario della Dc, Totò Cuffaro, farebbe parte di un tavolo ristretto della maggioranza che approva preventivamente le azioni da mettere in campo per la sanità siciliana”.
Lo aveva dichiarato stamattina l’on. Margherita La Rocca Ruvolo a commento del capogruppo DC all’Ars on. Carmelo Pace. Lo stesso Pace oggi ha diramato una nota con la quale replica alle dichiarazione del sindaco di Montevago.
“In merito ad alcune dichiarazioni di colleghi parlamentari, che asseriscono che io partecipi a riunioni segrete per parlare di sanità, riferendosi ad una mia intervista televisiva di qualche giorno fa durante la quale ho detto invece di aver partecipato, insieme a Totò Cuffaro, ad un tavolo ristretto di maggioranza, voglio precisare che si tratta delle riunioni che il centrodestra tiene e di cui la stampa, quando avvengono, scrive abitualmente”. Lo dice il capogruppo della DC all’Ars, Carmelo Pace. “Durante questi incontri ristretti della maggioranza si parla di tutti i temi politici, tra cui delle candidature alle scorse elezioni comunali, riforma delle ex province e attività programmatica politica – aggiunge – Si tratta di tavoli ai quali partecipano in alcuni casi i capigruppo dei partiti, in altri i leader regionali delle varie correnti. Ad esempio, per Fratelli d’Italia hanno partecipato Salvo Pogliese e Giampiero Cannella, per l’Mpa Fabio Mancuso e in alcune riunioni ha preso parte anche Raffaele Lombardo, per Forza Italia Marcello Caruso e qualche volta Giulio Tantillo, per Noi Moderati Massimo Dell’Utri; per la Lega Annalisa Tardino e a volte anche Marianna Caronia. Spero, attraverso la rappresentazione dei fatti, di aver chiarito ai colleghi parlamentari tutti i suoi dubbi e le perplessità”.
“Lavoro, Respnsabilità, Passione: una nuova semina per ricucire il Paese” è il tema del XIV congresso provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori di Palermo che si svolgerà sabato prossimo ai Cantieri Culturali alla Zisa. I lavori saranno aperti dalla relazione del segretario uscente Giuseppe Gennuso che farà il bilancio dell’attività del Movimento negli anni della sua presidenza indicando i prossimi obiettivi dell’MCL peraltro già indicati nel titolo della kermesse.
Al congresso, che avrà inizio alle 9 per concludersi alle 18 della stessa giornata, interverranno tra gli atri, il sindaco del capoluogo Roberto Lagalla, gli assessori comunali Antonella Tirrito e Giuliano Forzinetti e l’assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro Nuccia Albano. All’assemblea congressuale interverrà anche un esponente della Curia. Alla fine saranno eletti i nuovi organismi del Movimento.