Corriere di cocaina in auto con moglie e sei figli minori: arrestato

A Messina la Guardia di Finanza ha arrestato un corriere della droga che ha trasportato 3 chili e 600 grammi di cocaina. La droga è stata fiutata dal cane in dotazione alle Fiamme gialle. Lui, per eludere i controlli, ha viaggiato su un minivan con la moglie e i 6 figli minorenni. E’ stato bloccato appena fuori da un traghetto proveniente dalla costa calabra. Secondo stime della Guardia di Finanza lo stupefacente avrebbe potuto fruttare oltre 700.000 euro. Il corriere è stato trasferito in carcere.

Carburante diluito con oli esausti: maxi sequestro e tre arresti

La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Catania ha arrestato ai domiciliari tre indagati ritenuti responsabili del reato di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa su prodotti energetici. Nel corso di un controllo sulla qualità del prodotto petrolifero scaricato in un distributore stradale della provincia etnea, è stata riscontrata la non conformità dei campioni prelevati per l’elevatissimo contenuto di zolfo. Sono state denunciate 5 persone e sequestrati circa 53 mila litri di carburante miscelato, 5 mila litri di olii lubrificanti esausti, 2 autocisterne e l’apparecchiatura per l’erogazione clandestina del…

Sesso in cambio della patente ritirata, indagato impiegato dell’Asp di Agrigento

La Procura di Agrigento, retta da Salvatore Vella, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari ad un dipendente dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento adesso in pensione, già in servizio all’Ufficio patenti speciali. Lui avrebbe preteso favori sessuali per intercedere nelle pratiche delle patenti ritirate, ovvero restituzione o rinnovo, da utenti donne o da loro familiari. A tal fine avrebbe minacciato di ritardare o di bloccare le pratiche amministrative ad almeno – come sarebbe stato accertato – quattro donne che, in cambio, avrebbero dovuto mantenere un comportamento sessualmente accondiscendente. Le…

Scontri Licata – Canicattì: tre arresti e Daspo

I poliziotti dei Commissariati di Canicattì e Licata hanno arrestato tre tifosi, ritenuti responsabili dei disordini avvenuti domenica pomeriggio, all’esterno dello stadio “Saraceno” di Ravanusa, in occasione del derby agrigentino Canicattì-Licata, valevole per il campionato di serie D. Due sono di Licata e uno di Canicattì, ed hanno dai 23 ai 24 anni. Avrebbero scagliato sassi contro le forze dell’ordine e automobili in sosta. Uno ha impugnato una spranga, ed erano travisati in occasione della manifestazione sportiva. Gli arresti sono stati già convalidati dal Giudice per le indagini preliminari del…

L’avvocato Lorenza Guttadauro ha rinunciato solo alla difesa dello zio nel processo stragi ’92

L’avvocato Lorenza Guttadauro, figlia di Rosalia Messina Denaro, ha depositato già alcuni giorni addietro nella cancelleria della Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta la rinuncia ad assistere lo zio Matteo solo nell’ambito del processo in corso sulle stragi del ’92. E ciò perché avendo ricevuto da poco tempo le migliaia di pagine del fascicolo processuale, non ha avuto il tempo materiale per preparare l’arringa difensiva. La Guttadauro proseguirà ad assistere lo zio nelle altre pendenze. In primo grado Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo.

Il funzionario che conta le tangenti in bagno

Luigi Costa, funzionario della Motorizzazione di Palermo ristretto ai domiciliari da una settimana per corruzione e accesso abusivo al sistema informatico, è stato registrato in video dalle telecamere della Polizia intento a contare in bagno le tangenti riscosse. Nelle immagini vi è lui che conserva i soldi in buste di plastica trasparenti. Costa avrebbe, insieme ad altri funzionari, intascato mazzette per accelerare le pratiche automobilistiche di alcune agenzie di servizi, tra immatricolazioni di auto e camion provenienti dall’estero, collaudi e duplicazioni delle carte di circolazione. E si tratta di pratiche…

Scontro sui precari covid, rischio crisi governo

Rinviato il confronto sulla risoluzione di Fratelli d’Italia per proroghe e stabilizzazioni dei precari covid. L’iniziativa utile per raffreddare le tensioni. A causa della risoluzione sui precari covid presentata in Commissione Sanità all’Assemblea Regionale da Fratelli d’Italia, si rischia anche la crisi di governo. E’ stato lo stesso presidente della Regione, Renato Schifani, a paventarla, con il conseguente ritiro e azzeramento delle deleghe assessoriali. Pertanto il confronto sulla stessa risoluzione, che avrebbe imposto al governo una soluzione diversa rispetto a quanto deciso dall’assessore alla Sanità, Giovanna Volo, in accordo con…

Messina Denaro, la verità sull’arresto

Traendo spunto dai pizzini della sorella, svelati tutti i retroscena della cattura di Matteo Messina Denaro. Demolite tutte le illazioni sull’arresto “concordato”. Il 18 maggio del 2022 gli investigatori che inseguono Matteo Messina Denaro osservano la sorella Rosalia Messina Denaro che si siede sul ciglio di uno scalino a casa. Lei appare turbata. Appoggia la mano sulla fronte, sconsolata. Poi si comprenderà perché quando lo scorso 6 dicembre i Carabinieri trovano un pizzino nascosto in una sedia nell’abitazione. E si legge: “Dopo il 18 maggio senza forze”. Il tumore, per…

Picchiano l\’arbitro durante Villarosa-Peo Falcone, severe squalifiche per tre pseudo calciatori

Una partita di calcio dilettantistico in Sicilia si è trasformata in un ring di pugilato. Il match è stato Villarosa – Pro Falcone. La vittima di un’aggressione è l’arbitro, il palermitano David Bartolotta. A fine partita gli ospiti segnano il pareggio al 97esimo munito. Si scatena la rabbia dei padroni di casa. L’arbitro Bartolotta è stato condotto in ospedale per diversi traumi, con prognosi di 10 gorni. Il giudice sportivo ha squalificato tra calciatori: per 5 anni Marco Ferrara e Youssef Mardi, e per 3 anni Lamine Mohamed Dabo.

Piombino nella testa di un sedicenne, svolta nelle indagini, indagato il cugino

Nonostante i medici di Neurochirurgia dell’ospedale San’Elia di Caltanissetta non si sbilancino parlando di corpo estraneo nella testa, polizia e Procura sembrano essere riusciti a fare chiarezza su quanto è accaduto all’adolescente licatese rimasto ferito alla testa nella tarda serata di ieri. Pare che durante un momento di goliardia fra coetanei sia saltata fuori la pistola ad aria compressa e che uno dei piombini abbia colpito alla tempia l’adolescente. Tanto sarebbe emerso dalle ricostruzioni effettuate sentendo più persone. E sembrerebbe che a colpire il sedicenne sia stato un suo cugino. Il…