Luglio 2022 - Pagina 21 di 58 - Sicilia 24h
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Con ordinanza del Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, che modifica lo stato di detenzione in carcere con quello meno afflittivo dei domiciliari, il luogotenente dei carabinieri Gianfranco Antonuccio, in servizio al Reparto investigativo della Compagnia di Licata, ha lasciato la casa circondariale Paglierelli di Palermo ed ha fatto rientro a casa.

L’uomo era stato arrestato venti giorni fa (sul suo conto anche dichioarazioni accusatorie dell’ex avvocato Angela Porcello) su iniziativa della Direzione distrettuale antimafia di Palermo (procuratore aggiunto Paolo Guido e sostituti Francesca Dessì e Pierangelo Padova) che aveva chiesto al Gip del Tribunale di Palermo, Antonella Consiglio, ottenendola, una misura cautelare in carcere oltre che per il carabiniere (difeso dall’avv. Giuseppe Vinciguerra) anche per Filippa Condello, (difesa dall’avv. Giovanni Lomonaco) l’altra indagata finita in carcere al Paglierelli di Palermo. Anche per la donna buone notizie: è tornata in libertà e avrà solo l’obbligo di presentazione in caserma. Il terzo indagato della stessa vicenda, il commerciante Giuseppe Di Vincenzo, 53 anni di Palma di Montechiaro (difeso dall’avvocato Giuseppe Fabio Cacciatore) che era finito ai domiciliari, è tornato in libertà. Per lui è stato disposto l’obbligo di presentazione e di firma.

Le accuse, a vario titolo, per gli indagati sono di corruzione, induzione a consegnare denaro, traffico di monete false e rivelazione di segreto d’ufficio.

Il Gip Zammuto ha tenuto conto nel suo provvedimento degli esiti dell’interrogatorio chiesto ed ottenuto dagli indagati e sostenuto davanti al Pubblico ministero Barbara Cifalinò. Le loro risposte, evidentemente, hanno avuto un peso determinante nel convincere il Gip ad adottare misure cautelari meno afflittive.

“Un sostegno concreto agli agricoltori siciliani attraverso uno stanziamento di fondi per fornire carburante agricolo a costo agevolato per interventi nelle colture che sono maggiormente in difficoltà a causa della perdurante siccità”.

E’ la proposta che il parlamentare regionale del Partito Democratico Michele Catanzaro ha deciso di sottoporre all’attenzione del governo regionale e di tutti gli schieramenti politici per consentire “irrigazioni straordinarie di soccorso”, così come si sta opportunamente facendo in altre regioni italiane.

“E’ un provvedimento urgente e indispensabile – dice Catanzaro – un aiuto che per i nostri produttori agricoli siciliani rappresenterebbe una vera e propria boccata d’ossigeno in un momento di grande difficoltà sia per le carenze idriche che per i rincari energetici”.

“Il governo regionale si faccia concretamente carico del grido di allarme lanciato dai nostei agricoltori – continua Catanzaro – non sarebbe difficile attraverso una variazione di bilancio individuare le risorse necessarie. La vicinanza alle imprese mi porta a cercare soluzioni, questo intervento di sostegno credo sia realizzabile, per questo chiedo anche l’appoggio di tutti gli schieramenti politici e dei colleghi deputati dell’Ars, non possiamo rimanere inerti di fronte alle accorate richieste di aiuto di uno dei nostri settori produttivi più importanti per l’economia dell’isola”.

Il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, ha firmato il Daspo urbano a carico di due posteggiatori abusivi, uno di 51 e l’altro di 48 anni, sorpresi dai poliziotti della squadra Volanti intenti a chiedere soldi nei posteggi a San Leone e in contrada San Nicola nei pressi della chiesa. Il Daspo gli impone di non recarsi mai più nei posteggi. Uno dei due è recidivo, ed è stato denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento per l’ipotesi di reato di esercizio abusivo della professione. L’altro pagherà una multa di 700 euro.

“Scrivu u codice ncapu a tastiera e poi pi confermari premi u buttuni virdi… operazione in corso… aspetti un minutu … leva a carta e ti ni va a pompa sette”, queste sono le indicazioni che fornisce il distributore parlante della stazione di servizio Eni di Viale Pietro Nenni a Favara. Con una voce simpatica, nel tono tipicamente sfacciato favarese indica agli automobilisti le modalità per fare rifornimento in assenza del gestore. Forse qualcuno avrà pensato di trovarsi su Scherzi a parte, ma è tutto vero, il self service della stazione Eni parla in favarese, “O ci metti nantra banconota oppure seleziona a pompa… aspetta un minutu… vatinni a pompa otto”, questo invece è la modalità di pagamento in contante. Una novità che sta divertendo i tantissimi automobilisti che in queste ore stanno facendo rifornimento presso la stazione Eni di Patti Carburanti. Da qualche giorno infatti la colonnina del self service comprende tra le opzioni anche il dialetto, diventando più familiare, quasi di casa.

Abbiamo sottoscritto e  inviato, insieme a premi Nobel, attori e Scienziati, una lettera aperta ai Leader di tutto il Mondo. Questo il testo sintetico della lettera:  Devi smettere di fingere che possiamo risolvere la crisi climatica ed ecologica senza trattarla come una crisi. Chiediamo, con effetto immediato, di fermare tutti gli investimenti nell’esplorazione e nell’estrazione di combustibili fossili, interrompere tutti i sussidi ai combustibili fossili e disinvestire immediatamente e completamente dai combustibili fossili. Di rendere l’ecocidio un crimine internazionale presso la Corte penale internazionale. Includere le emissioni totali in tutte le cifre e gli obiettivi, inclusi l’indice di consumo, l’aviazione internazionale e la navigazione. A partire da oggi, stabilire budget annuali e vincolanti per il carbonio basati sulla migliore scienza disponibile e sul budget dell’IPCC che ci offre una probabilità del 66% di limitare l’aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5 °C. Devono includere l’aspetto globale dell’equità, i punti critici e i circuiti di feedback e non dovrebbero dipendere da ipotesi di possibili future tecnologie di emissioni negative. Salvaguardare e proteggere la democrazia. Progettare politiche climatiche che proteggano i lavoratori e i più vulnerabili e riducano ogni forma di disuguaglianza: economica, razziale e di genere. Trattate l’emergenza climatica ed ecologica come un’emergenza. Conclude la lettera, per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi, i prossimi mesi e anni sono cruciali. L’orologio sta ticchettando. Fare del proprio meglio non è più abbastanza. Ora devi fare l’apparentemente impossibile. E anche se potresti avere la possibilità di ignorare la crisi climatica, questa non è un’opzione per noi, per i tuoi figli. In questo momento, non c’è posto sulla terra in cui i bambini affrontino un futuro in un ambiente sicuro. Questa è e sarà una realtà per il resto della nostra vita

Hanno sottoscritto la lettera: Leonardo Di Caprio, attore – Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace- Russel Crowe , attore, Jane Fonda, attrice premio Oscar,  Nadia Murad, premio Nobel per la pace e attivista per i diritti umani – Ben Stiller,ambasciatore dell’UNHCR, Hans Joachim Schellnhuber , fisico dell’atmosfera e direttore fondatore del Potsdam Institute for Climate Impact Research Scientist  – Jak Gyllenhaal,  attore, Paul Rudd, attore, Chris Evans, attore, e tanti altri premi Nobel, accademici, giornalisti, economisti,filosofi, giudici internazionali.

Prosegue giovedì 21 luglio alle ore 21:00, la rassegna “Cinema al Chiostro” nel suggestivo spazio del Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo.

A cura di Beniamino Biondi, cui è affidata la scelta dei film e la presentazione critica al pubblico, con cadenza settimanale al giovedì, dentro il più ampio cartellone delle iniziative estive organizzate dall’Ente Parco Valle dei Templi, questa rassegna costituisce la seconda edizioni di un ciclo di eventi culturali presso il Museo Griffo, dopo il grande successo di partecipazione riscontrato l’anno precedente e per cui si è voluto proseguire mantenendo un criterio di intrattenimento colto tra i valori del cinema d’autore e il giusto favore del pubblico.

Secondo appuntamento con il film “Segreti di stato” (2003) di Paolo Benvenuti. Lezione maieutica di storia e di metodo sui retroscena della strage di Portella della Ginestra (1-5-1947). Dopo il processo del 1951 a Viterbo, l’avvocato di Gaspare Pisciotta conduce un’inchiesta sull’eccidio che – in base a testimonianze, sopralluoghi, documenti, perizie mediche e balistiche – smonta la versione ufficiale (poi accolta dalla maggioranza degli storici) e lo indica come il primo capitolo della strategia della tensione. È un film a programma, ma lineare, veloce, coeso come la fucilata di un tiratore scelto. Attento alla lezione teatrale di Brecht e del cinema didattico dell’ultimo Rossellini, il 5° film del franco tiratore Benvenuti è politico nello stile come nel contenuto. Lo sorregge uno sguardo “non pigro, attento al contesto, motivato a trasformare la visione in un gesto attivo” (M. Marangi). Con alcune buone invenzioni di regia l’antidogmatico regista continua il suo discorso sui pericoli dell’eresia e sui tanti modi cui il potere ricorre per reprimerla. Dedicato a Danilo Dolci.

Sarà inaugurato sabato 23 luglio, alle 19, presso la scuola sant’Agostino di Naro il grande murale dedicato al giudice e beato Rosario Livatino realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze nel contesto di un più ampio progetto che vede tanti giovani artisti risiedere nella “Fulgentissima” ormai da mesi per donare alla città numerose e pregiatissime opere.

All’evento parteciperanno la sindaca Maria Grazia Brandara, gli autori dell’opera e il loro docente, il professor Calogero Saverio Vinciguerra.

“Lo sguardo sereno del giudice barbaramente ucciso dalla mafia – dice il sindaco – veglierà sulla nostra comunità grazie a questo straordinario murale che rientra nel progetto ‘Giovani artisti e committenza pubblica’ che ha ricevuto il patrocinio della Presidenza dell’Ars, e che arricchirà e sta già arricchendo la nostra ‘Fulgentissima’ con opere di gran pregio che siamo sicuri costituiranno anche un nuovo attrattore turistico. Altre iniziative verranno presentate nei prossimi giorni nel contesto della rassegna ‘Estate narese’”.

Sono 6.236 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 29.737 tamponi processati in Sicilia secondo il bollettino odierno. Ieri i nuovi positivi erano 8.676. Il tasso di positività scende appena sotto il 21%, il giorno precedente era al 25%. La Sicilia è al sesto posto per contagi fra le regioni italiane. Gli attuali positivi sono 161.279 con un aumento di 145 casi. I guariti sono 6.807 mentre si registrano 26 vittime che portano il totale dei decessi 11.480. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 1027, in terapia intensiva sono 47.

questa la situazione nei Comuni capoluogo: Palermo 1.566 casi, Catania 1.632, Messina 932, Siracusa 631, Trapani 637, Ragusa 488, Caltanissetta 285, Agrigento 661, Enna 146.