Mobbing sui medici dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento? Di Caro (M5S) a Razza e Musumeci: “Si  assuma nuovo personale e si garantisca serenità ai camici bianchi”

Turni stressanti e addirittura mobbing sui medici dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento? Vuole vederci chiaro il deputato del regionale del Mss, Giovanni Di Caro, che per questo ha presentato all’Ars una interrogazione urgente al presidente della Regione Musumeci e all’assessore alla Salute Razza, ai quali  chiede provvedimenti per garantire turni di lavoro consoni e serenità ai lavoratori. L’atto ispettivo approda a palazzo dei Normanni  dopo la lettera aperta dei medici del reparto di Cardiologia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, nella quale  i camici bianchi lamentavano l’eccessivo…

Cgil: “Violenza contro le donne quali strumenti di contrasto?

Questo il titolo del convegno organizzato dalla CGIL di Agrigento in occasione della giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Grande affluenza e partecipazione per L’ iniziativa provinciale che si è tenuta a Ribera, dove le testimonianze e gli  interventi dei relatori hanno offerto molti spunti di riflessione sul delicato tema della violenza di genere.“Tempestività e coordinazione è il modo di agire delle forze dell’ordine quando contattati per casi di violenza sulle donne”, questo è quando affermato dal tenente colonnello Roberto Vergato, comandante della compagnia di Sciacca, durante il…

Maxi sequestro di 11 mila pezzi di reperti archeologici da parte dei Carabinieri: L’assessore Samonà: “Così tuteliamo il nostro patrimonio culturale”

“Esprimo un grande plauso al maggiore Gianluigi Marmora e al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri della Sicilia per l’attività investigativa che ha riportato a casa 11 mila reperti archeologici, illecitamente detenuti. Si tratta di un’importante azione nata dall’attività di vigilanza e controllo che trova origine nella collaborazione attiva con le Soprintendenze dei Beni culturali della Sicilia. Iniziative come questa sono particolarmente importanti per garantire la tutela del patrimonio e far comprendere che l’appropriazione di beni provenienti da scavi o l’acquisto degli stessi sul mercato illecito arreca un danno inferto…

Emendamento in Senato a favore dei Comuni, Anci: “I meriti sono esclusivamente dei sindaci”

“Apprendiamo con stupore di dichiarazioni di esponenti politici tendenti a prendersi i meriti del risultato ottenuto con la presentazione, in Commissione finanze del Senato, dell’emendamento, condiviso dal Governo, con il quale si attribuiscono 150 milioni ai comuni siciliani. Sottolineiamo che tale intervento finanziario è il risultato di una azione portata avanti dall’ANCI Sicilia e dai tantissimi sindaci che si sono impegnati sin dal 25 maggio in una mobilitazione che ha visto, tra l’altro, l’approvazione di delibere di giunta, la manifestazione a Roma del 3 novembre e, da ultimo, gli incontri…

Rai, Fava “Soppressione Tgr grave errore”

“La soppressione dell’edizione della mezzanotte del Tgr è un gravissimo errore. Si rischia di cancellare un presidio del servizio pubblico sul territorio. Una scelta che non possiamo condividere e che va immediatamente rivista. Non vorremmo assistere ad una ennesima progressiva opera di ridimensionamento dell’informazione pubblica nei territori: in una fase di profonda debolezza del sistema regionale dell’informazione ogni spazio di informazione sottratto rappresenta una perdita che non possiamo permetterci” Così il presidente della commissione regionale antimafia dell’ars Claudio Fava.

Partecipata stamattina l’iniziativa dell’amministrazione comunale “Uomini in scarpe rosse”

di Lilia Alba Si è tenuto stamattina,  per la prima volta a Favara, il flash mob “Uomini in scarpe rosse”, voluto dall’Amministrazione comunale. L’iniziativa, volta a sensibilizzare la collettività sul tema del contrasto alla violenza sulle donne e voluta fortemente dall’assessore alle Pari Opportunità, Antonella Morreale, dall’assessore alla cultura, Antonio Liotta, dal sindaco, Antonio Palumbo e sposata con trasporto da tutta l’amministrazione, ha preso spunto da quella svoltasi per la prima volta a Biella. Uomini in scarpe rosse e mascherina dello stesso colore sulla bocca che anziché tapparla ha veicolato il…

Faraone riorganizza Italia Viva in Sicilia

Il coordinatore regionale di Italia Viva, e capogruppo al Senato, Davide Faraone, ha riorganizzato il partito nel territorio siciliano. Tra l’altro, ad Agrigento Cristina Scaccia e Michele Termini, attuali coordinatori provinciali, sono stati indicati anche coordinatori per la città di Agrigento. Italia Viva sottolinea dunque che qualsiasi soggetto, che non sia Scaccia o Termini, invii comunicati presentandosi come coordinatore cittadino di Agrigento di Italia Viva è da ritenersi un comunicato inviato a titolo personale disconosciuto e non condiviso da Italia Viva.

Covid in provincia di Agrigento, 41 nuovi positivi, una vittima ad Aragona

Sono 41 i nuovi casi di coronavirus registrati in provincia di Agrigento nella giornata del 26 novembre a fronte di 496 tamponi processati. Il dato emerge dal bollettino diffuso dall’Asp. Si registra una nuova vittima ad Aragona, la sesta da inizio pandemia. Sale a 362 il numero degli agrigentini deceduti a causa del covid. I guariti sono 32. Quattordici le persone ricoverate: 10 all’ospedale di Ribera e quattro fuori provincia. Cinque, invece, si trovano in terapia intensiva a Ribera Agrigento 32; Alessandria della Rocca 0; Aragona 2; Bivona 0; Burgio 3; Calamonaci 0;…

Mobbing ospedaliero, interrogazione urgente del M5S sulle criticità segnalate dai medici del reparto di Cardiologia di Agrigento

Dopo la lettera aperta dei medici del reparto di Cardiologia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove lamentavano l’eccessivo carico di lavoro dovuto a ordini di servizio che prevedono il loro impiego in attività ambulatoriali nel nosocomio San Giacomo D’Altopasso di Licata, il gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle all’Ars, interroga il presidente della Regione Musumeci e l’assessore alla Salute Razza. Nell’atto ispettivo urgente di cui è primo firmatario il capogruppo Giovanni Di Caro si chiedono lumi sui provvedimenti che si intendono adottare per evitare le criticità denunciate dagli…

Evade dai domiciliari, arrestato dai Carabinieri

Ieri  i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata, hanno arrestato un cittadino italiano, di 44 anni, celibe, disoccupato, resosi responsabile del reato di evasione. L’uomo, sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione, a seguito di una condanna riportata per furto aggravato è stato sorpreso sulla pubblica via,  senza alcuna autorizzazione o valido motivo. L’uomo su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento è stato accompagnato nuovamente presso la propria residenza, ove in regime di arresti domiciliari, attenderà la fissazione dell’Udienza di convalida.