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Un violento nubifragio, una vera e propria bomba d’acqua, si è abbattuta su Santo Stefano Quisquina, in provincia di Agrigento, nell’entroterra montano. Ieri la Protezione civile ha diramato l’allerta arancione. Il Sindaco Francesco Cacciatore ha emesso l’ordinanza di chiusura delle scuole. Nel frattempo il fiume Verdura rischia di esondare, ed è sotto controllo da parte della Protezione civile e delle squadre dei Vigili del fuoco. La statale 115 e le strade interne che collegano Ribera con Bivona e con Caltabellotta sono allagate. E’ emergenza anche a Ribera a causa dell’ondata di maltempo che si è abbattuta, dall’alba, sulla parte occidentale dell’Agrigentino. Allagamenti di strade anche a Sciacca dove si è verificato un cedimento stradale in via Amendola, nei pressi del palazzo di giustizia. Allagamenti anche a Santa Margherita Belice.

Anche i lavoratori dei servizi ambientali della Sicilia hanno aderito allo sciopero generale di oggi proclamato a livello nazionale da Fp-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, e hanno partecipato ai sit-in che si sono svolti innanzi ad alcune Prefetture dell’isola. I sindacati di categoria spiegano: “Riteniamo le associazioni datoriali responsabili della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore scaduto da due anni”.

 Avevamo fatto, una manifestazione come delegazione di Agrigento di Cittadinanzattiva  il 29 novembre 2019 contro il caro biglietti di aereo, che portava ad impoverire le famiglie siciliane che avevano figli che studiavano in altre città, d’Italia e che avevano parenti che per ragione di salute si recavano fuori dell’isola con prezzi esagerati e esorbitanti. Per questo in quella sede rivendicavamo la continuità territoriale della nostra regione, abbiamo fatto sentire la nostra voce tramite comunicati e lettere alla Regione siciliana ed al Ministero dei trasporti, purtroppo avevamo ricevuto molte promesse, ma poche concretezze, finalmente adesso forse si sono concretizzate le nostre giuste richieste, la compagnia aerea ITA AIRWAYS attua le tariffe sociali.

 Siamo contenti di potere comunicare al popolo siciliano il risultato di una nostra conquista: biglietti di volo con prezzi sociali che la nuova compagnia aerea attuerà.

Ita Airways partecipa al progetto ‘Sicilia Vola’, lanciato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile. Una notizia buona per noi della Trinacria, ma e solo un punto di partenza verso una politica sociale complessiva dei trasporti regionali

in cosa consiste.

   

  • La compagnia Ita Airways ha aderito al progetto “Sicilia Vola”.
  • Previsti sconti di circa il 30% sul costo dei biglietti aerei per i siciliani.
  • I requisiti per potere accedere al ribasso dei prezzi.da venerdì 5 novembre, Ita Airwayscompagnia di flotta aerea italiana, che ha sostituito in toto l’Alitalia, partecipa al progetto ‘Sicilia Vola’, lanciato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile (MIMS) per facilitare gli spostamenti dei residenti in Sicilia da e per l’Isola.

Il progetto ‘Sicilia Vola’ prevede l’introduzione di uno sconto di carattere sociale sul costo dei biglietti aerei acquistati da alcune categorie di residenti in Sicilia, che effettuano un viaggio da e per gli aeroporti di Catania o Palermo.

L’agevolazione è riservata agli studenti fuori sede, alle persone con disabilità gravi, ai lavoratori dipendenti con sede fuori dalla regione con un reddito lordo non superiore a 25.000 euro e a pazienti che devono sottoporsi a ricoveri, accertamenti o cure sanitarie fuori dalla Sicilia con un reddito lordo non superiore a 25.000 euro.

Ita Airways aderisce a questo importante progetto, dedicato ai siciliani, riconoscendo una riduzione del 30% sul prezzo del biglietto aereo su tutte le rotte nazionali ed europee del suo network, da e per gli aeroporti di Catania o Palermo, sui voli diretti verso Roma Fiumicino e Milano Linate Per accedere alla tariffa agevolata di Ita Airways è necessario registrarsi alla piattaforma www.siciliavola.it, con SPID o CIE, e dalla pagina ‘Gestione’ cliccare su ‘Richiedi buono’.

Il sistema chiederà di compilare un’autocertificazione che consentirà di generare il buono e presentarlo alla compagnia aerea al momento dell’acquisto del biglietto sul sito Ita-Airways.com.

Il buono può essere utilizzato entro tre giorni dalla data di generazione. Le tariffe sono valide fino al 31 dicembre 2022.

Vogliamo chiarire sin da subito, che molto c’è da fare per attuare la continuità territoriale della nostra regione, cosi come viene attuata in Sardegna. Molto c’è da fare sulla politica dei trasporti inesistente sul nostro territorio. Qualche critica e qualche nostra riflessione vogliamo farla anche sul progetto “Sicilia Vola” infatti salta subito all’occhio, che avere un reddito di 25000 euro all’anno significa agevolare pochissime persone, perché questo riferimento è molto ma molto basso, tale da non potere neanche cogliere la fascia di siciliani poverissimi, che evidentemente per la loro condizione economica non potranno mai viaggiare e spostarsi in un’altra città neanche per bisogno di salute. Ci auguriamo altresì, che la compagnia aerea ITA AIRWAYS applichi il 35% di sconto su tariffe calmierate e non su tariffe a caro prezzo, altrimenti lo sconto non serve sicuramente, noi ci auguriamo che il progetto “Sicilia vola” sia un progetto serio per tutti i siciliani

Certo con questo progetto, abbiamo un punto fermo che deve svilupparsi sulla territorialità di questa regione, sui trasporti ferroviari quasi inesistenti, sulle strade e autostrade abbandonate senza alcuna manutenzione.

Ci auguriamo e vogliamo una viabilità sicuramente diversa, toccherà a Cittadinanzattiva essere vigile e continuare a spingere verso questa direzione, verso una viabilità diversa e sicura per tutti, che aiuti lo sviluppo economico e sociale di questa regione dove abbandono e degrado sono di casa da anni

Come pubblicato e noto, la celebre Belen Rodriguez, in posa fotografica a Punta Bianca ad Agrigento la settimana scorsa per promuovere un suo brand di capi d’abbigliamento, ha lanciato un appello alla tutela del sito istituendo una riserva naturale. Tale appello è coinciso con l’avvio della relativa procedura da parte dal governo Musumeci.

Ebbene, a seguito di ciò il presidente dell’Ance, l’Associazione costruttori edili, di Agrigento, Carmelo Salamone, afferma: “Questo Governo Regionale è più attento alla visibilità social che alle rivendicazioni che arrivano dalle categorie professionali e dalle associazioni di categoria. Ci rivolgeremo a Chiara Ferragni, Fedez o a Belen per risolvere i problemi della Sicilia. Potremmo invitare gli influencer a fare visita alle nostre opere incompiute, o condurli in un tour tra gli uffici regionali in modo che se ne possa decantare l’efficienza e l’operatività, o anche permettere loro di scattare qualche selfie durante le intense e produttive sedute dell’Assemblea regionale siciliana che si occupano, come noto, dei bisogni dei cittadini e delle categorie produttive. Potremmo chiedere loro di realizzare delle storie social mentre spiegano ai cittadini le procedure burocratiche che oggi strangolano le aziende e minano tutti i principi della leale concorrenza. Siamo molto preoccupati dal fatto che oggi la necessità dell’apparire possa diventare l’esigenza primaria in vista delle elezioni regionali, mentre la gente, letteralmente, muore lungo le nostre strade non manutenute, non ha accesso a infrastrutture degne di questo nome, e vede negato il rispetto alle legittime aspettative di sviluppo”.

Ad Agrigento i poliziotti della Squadra Volanti hanno denunciato un uomo di 37 anni, immigrato dal Ghana, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, e minacce, allorchè in piazza San Francesco, nel centro storico, non ha gradito l’invito che i poliziotti gli hanno rivolto ad indossare la mascherina anti-covid per entrare all’interno di un locale. E ha insultato e minacciato gli agenti, che lo hanno condotto in caserma e denunciato.

I Carabinieri della Stazione di Santa Elisabetta, impegnati in un servizio di pattugliamento nel centro abitato, hanno controllato il conducente di una Ford Kuga con targa straniera. Lui, 46 anni, originario di Palermo, residente in Germania, muratore, è risultato inseguito da un provvedimento di carcerazione, emesso nell’aprile scorso dall’Ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Palermo, per scontare la pena di 1 anno di reclusione per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, risalenti al 2013 in poi e commessi a Palermo. E’ stato trasferito nel carcere “Pasquale Di Lorenzo” ad Agrigento.

E’ stata disposta l’autopsia sul corpo di Francesco Lauriano, 88 anni, l’anziano di Partinico, in provincia di Palermo, rivenuto senza vita, in una pozza di sangue, in via Marconi, con la testa all’interno del suo garage e la parte restante fuori, accanto alla sua automobile, una Fiat Punto, con lo sportello aperto. Ciò induce a ritenere che lui sia stato sorpreso al rientro a casa, alle spalle. Lauriano è stato ucciso con diverse coltellate e un taglio alla gola. L’uomo, pensionato e benestante, è molto conosciuto perché ha lavorato per tanti anni come tassista, stazionando nella centrale piazza Duomo. Da oltre 30 anni ha convissuto con una compagna, sua coetanea. Dieci anni addietro è stato rapinato in casa. E 5 anni prima ha sostenuto un contenzioso per la proprietà di un appezzamento di terreno.

I Carabinieri della Tenenza di Favara, nel corso di mirati servizi antidroga, hanno arrestato ai domiciliari una coppia di conviventi residenti a Favara, sorpresi in possesso di una serra domestica con 30 piante di canapa indiana, in piena vegetazione, dell’altezza compresa tra 1 metro e 2 metri e mezzo, nel giardino dell’abitazione e in parte stoccate in un magazzino di proprietà della coppia.

Lui, di 46 anni, con precedenti di polizia, e lei, di 36 anni, sono stati già sotto osservazione perché sospettati. Durante la perquisizione domiciliare, oltre alla piante di marijuana, sono stati sequestrati anche 5 grammi di marijuana già essiccata. Lui è già sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento ai servizi sociali per reati dello stesso genere. All’autorità giudiziaria risponderanno di produzione, coltivazione e detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente. La droga sarà sottoposta ad accertamenti tecnici.

Ad Agrigento, tra San Leone e Cannatello, in via Farag, ignoti banditi hanno rotto la vetrata di un ingresso, sono entrati in un’abitazione e hanno razziato di tutto, tra oggetti preziosi e apparecchi, compreso un televisore. Il proprietario ha sporto denuncia. E a San Leone, in via Pascoli, tra i viali dei Pini e Viareggio, è stato rubato nottetempo un Piaggio Liberty di un uomo di 46 anni, prelevato dall’interno di una proprietà privata. E ancora ad Agrigento sono in corso indagini al fine di scovare i ladri che hanno recentemente compiuto tre furti a danno di altrettante attività commerciali, tra un panificio in via Cicerone, bottino 3mila euro, in un ristorante e pizzeria al Viale della Vittoria, bottino 3.500 euro, e in un locale d’animazione in via Dante, bottino 1000 euro. I proprietari, avendone la disponibilità, hanno consegnato agli investigatori i video delle telecamere interne di sorveglianza.