Rifondazione Comunista su inchiesta falsificazione sui dati dei contagi in Sicilia: “Fare chiarezza a 360 gradi senza sconti a nessuno”

Le accuse mosse dalla magistratura trapanese a Razza e ai funzionari dell’assessorato regionale siciliano alla sanità, di falsificazione dei dati sui contagi, al fine di evitare la zona rossa all’isola, e addirittura di occultamento del numero dei morti, sono gravissime. Siamo in presenza di un uso disonesto del ruolo governativo ricoperto e delle cariche amministrative per un cinico calcolo di rincorsa del consenso elettorale giocato sulla vita delle e dei cittadine/i. Le dimissioni di Razza debbono essere immediate e, a questo punto, vanno verificate in modo approfondito e senza sconti le responsabilità…

 Le commissioni per accertare le invalidità civili azzerano il ritardo per le visite oncologiche

Le commissioni per accertare le invalidità civili nel mese di marzo hanno esaminato circa 800 istanze; altrettanto sono programmate per il mese di aprile. La lista di attesa per i malati oncologici è stata azzerata; per quanto riguarda la commissione per i ciechi, che ha lavorato anche di sabato ha ridotto a soli tre mesi l’arretrato. Per tutte le altre fattispecie, con le visite già programmate al 30 di aprile, saranno chiamati tutti coloro che hanno fatto richiesto sino al 14 luglio 2020. “ Un bel salto di qualità –…

Il Codacons denuncia la Regione per concorso in epidemia colposa

Con un esposto presentato oggi alla Procura della Repubblica di Trapani, il Codacons ha denunciato la Regione siciliana per concorso in epidemia colposa ed annuncia che si costituirà come parte offesa nella vicenda dei presunti dati sul Covid falsati per evitare la zona rossa in Sicilia. Il Codacons dichiara: “Chiediamo alla Procura di estendere le indagini e procedere per la possibile fattispecie di concorso in epidemia colposa, e questo perché, se confermate le accuse, l’alterazione dei dati sui contagi volta ad evitare la zona rossa in Sicilia avrebbe messo a…

Di Caro (M5S). “Dimissioni Razza non bastano, scandalo travolge vertici assessorato Sanità. I siciliani pretendono chiarezza: Musumeci venga a riferire al più presto in Parlamento”

“Le dimissioni di Razza non bastano, lo scandalo sui dati dei contagiati dal Covid, che secondo la magistratura sarebbero stati taroccati per evitare la zona rossa, travolge i vertici dell’assessorato alla Sanità: i siciliani pretendono chiarezza, Musumeci venga a riferire al Parlamento prima possibile”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Giovanni Di Caro. “Mentre la Regione viene investita da uno scandalo di una portata incredibile come quello svelato dai magistrati – afferma Di Caro – ci sembra assurdo che l’Aula vada avanti su una finanziaria per tantissimi versi inutile…

Musumeci convoca Giunta straordinaria fra qualche minuto. Traballa il Governo regionale?

Il problema è comprendere meglio se lo stesso presidente della Regione Nello Musumeci, nella qualità di di commissario per l’emergenza Covid 19 sia stato ingannato e di non essere a conoscenza di quanto accaduto tra i suoi “discepoli”. Per questo motivo il presidente della Regione ha convocato in via straordinaria la Giunta regionale per comprendere meglio cosa stia accadendo attorno a questa vicenda. Più tardi saremo ancora più precisi. Ovviamente non si può tralasciare il fatto che, una “bomba” così grave possa interferire anche sulle sorti dell’amministrazione regionale tutta.  

Un piccolo stralcio telefonico tra Letizia Di Liberti ed Emilio Madonia: “Togli a Palermo e Catania, sopra i mille non dobbiamo salire”

Altre intercettazioni tra Letizia Di Liberti ed Emilio Madonia: Di Liberti: Come sono i dati oggi? Madonia: Mille positivi. Di Liberti: Mii assai …Lo sai che farei? Che ne metterei… che ne metterei…qualcuno domani che poi ne abbiamo pochi…Toglici un poco su Catania, un poco su Palermo…Sopra i mille non dobbiamo più salire. Di Liberti: Il problema… sai qual è?..volevo.. arrivare … sotto i 900! …895, qualcosa di questo. Madonia: Magari abbasso un po’ Trapani. E poi sui tamponi la Di Liberti conversa così con Salvatore Cusimano: Cusimano: 7500 ti…

Konsumer Sicilia: “Grazie al lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine”

L’ennesimo scandalo che ha travolto la sanità in Sicilia, lascia sgomenti quanti continuano quotidianamente a sperare in un deciso cambio di passo che freni questa preoccupante emorragia. “Il quadro indiziario è tale che, se confermato, andrebbe a sovraccaricare un’emergenza sanitaria ed economica che merita, al contrario, di essere prontamente arginata” – afferma l’Avv. Giancarlo Pocorobba, Presidente di Konsumer Sicilia. “Riteniamo la vicenda incresciosa e del tutto lesiva dell’immagine della Sicilia onesta e laboriosa che l’agire di pochi mira, eventualmente, a macchiare”. A rincarare la dose, l’Avv. Giuseppe Di Miceli, Vicepresidente:…

Inchiesta sulla sanità in Sicilia e dimissioni di Razza, Attiva Sicilia: “La magistratura faccia presto, necessario non perdere fiducia nelle azioni di contrasto alla pandemia”

“Piena fiducia sull’operato della magistratura a cui chiediamo tuttavia di chiudere le fasi dell’indagine nel più breve tempo possibile. È opportuno che in questo momento storico si faccia la massima chiarezza sulla gestione della sanità in Sicilia e che il Parlamento regionale e i siciliani tutti siano messi al corrente di ogni dettaglio affinché non si perda la fiducia nelle azioni di contrasto alla pandemia”. La nota del gruppo all’Ars di Attiva Sicilia.

Inchiesta sanità in Sicilia, si dimette l’assessore Ruggero Razza che dichiara: “Non avevamo bisogno di nascondere i contagiati”

Inevitabili e puntuali giungono, come non sempre avviene in queste circostanze, le dimissioni dell’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, indagato nell’inchiesta che ruota attorno alla falsificazione dei dati Covid 19 e che lo vede indagato. “Ho chiesto al presidente Musumeci di accettare le mie dimissioni” – dichiara Razza che continua -: Alla luce della indagine della Procura di Trapani che mi vede indagato, nel confermare il massimo rispetto per la magistratura, desidero ribadire che in Sicilia l’epidemia è sempre stata monitorata con cura, come evidenzia ogni elemento oggettivo, a partire…

Modelli di santità nella diocesi agrigentina visti da Enzo Di Natali: da suor Crocifissa al Beato Rosario Livatino

La prossima beatificazione del Servo di Dio Rosario Livatino, dopo quella di Padre Pino Puglisi, uccisi da mano mafiosa, aggiunge un nuovo modello di santità nella lunga tradizione spirituale della Chiesa. A partire dal Seicento, ne abbiamo 7 modelli. Con la promulgazione del Decreto sulla giustificazione del Concilio di Trento, nel Seicento si diffuse la spiritualità della partecipazione alle sofferenze di Cristo. La Venerabile suor Crocifissa di Palma di Montechiaro è l’immagine più eloquente di questa diffusa spiritualità per la salvezza delle anime. Ma tra la fine del ‘600 e…