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Approvato il bando di gara per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria per la eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza delle strade provinciali s.p. 40,  s.p. 57 e s.p. 69. I lavori riguardano le strade provinciali n. 40 “Menfi (bivio SP 79 ex SS 115) – Porto Palo”; SP n. 57  “Ribera (bivio SP 61) – Borgo Monsignore” e s.p. n. 69 Sambuca – Adragna.

I lavori progettati dal Settore “Infrastrutture Stradali” individuano una spesa massima di cinquecento euro.  I lavori a base d’asta soggetti a ribasso d’asta ammontano a € 381.115,00 euro di cui € 8.765,65 per gli oneri per la sicurezza per un totale 389.880,65 a cui si aggiungono altri oneri e tasse previste per circa 110 mila euro. L’appalto sarà aggiudicato secondo il criterio del minor prezzo, secondo quanto previsto dall’art. 36, comma 9 bis del D. Lgs. n. 50/2016.

Sono richiesti il rifacimento del manto da usura stradale; la realizzazione di gabbionate; il rifacimento di tratti di cassonetto stradale esistente completamente dissestato; la realizzazione di giunti di dilatazione, la realizzazione di cunette e spallette; il ripristino in sagoma delle sedi stradali deformate con bitume; la realizzazione di nuove barriere di protezione e la collocazione di segnaletica orizzontale e verticale.

I lavori inizieranno, tenendo conto dei possibili ritardi dovuti all’emergenza Covid-19, nel primo semestre del 2021.

Sono 1.138 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Sicilia nelle ultime ventiquattro ore. Il dato emerge dal bollettino del Ministero della Salute sull’andamento epidemiologico. I tamponi processati sono stati 8.965.

Il numero degli attuali positivi in Sicilia, considerando quelli di oggi, sale a 40.624. Le vittime registrate oggi sono 49 che portano il totale – da inizio pandemia – a 1.555. Sempre oggi sono state certificate ben 949 guarigioni. Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 1.522, mentre si trovano in terapia intensiva 241 pazienti.

Ed ecco i casi nei Comuni capoluoghi: Palermo 288, Catania 503, Messina 98, Ragusa 73, Trapani 7, Siracusa 30, Agrigento 72, Caltanissetta 43, Enna 24.

“Gli effetti devastanti della pandemia sulla tenuta psicologica degli imprenditori che operano nei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica non possono più essere sottovalutati per questo voglio ricordare che Fipe c’è”.

Gabriella Cucchiara, presidente provinciale della Fipe di Agrigento, non nasconde l’emozione quando parla della criticità della situazione per i gestori e per i loro dipendenti, molti dei quali versano in serie difficoltà economiche. La consegna a domicilio – ha spiegato nel corso di una video intervista – da noi non funziona e non può sopperire al crollo dell’attività di ristorazione, mentre dico ai gestori di non aver paura a chiedere aiuto, noi ci siamo e siamo pronti ad offrire anche un sostegno psicologico perchè il Covid non colpisce solo l’economia ma anche l’umore di ognuno di noi”.

Uno dei temi più scottanti del momento è la questione legata agli sfratti che per molti commercianti sono già arrivati.

“Abbiamo voluto incontrare il sindaco di Agrigento, il dott Francesco Miccichè, ma stiamo parlando anche con gli altri sindaci della provincia  perchè chi non è proprietario delle mura è allo stremo ed è il pagamento degli affitti, sul quale la Fipe sta interloquendo con gli amministratori, a creare ulteriori difficoltà. Per fortuna adesso in Sicilia siamo in zona gialla, speriamo che la parziale riapertura possa dare ossigeno alle famiglie del settore. Ricordo a tutti – ha concluso Cucchiara –

Da tempo Fratelli d’Italia denuncia come i barconi utilizzati dai migranti per raggiungere le coste lampedusane, lasciati ormeggiati anche per lungo tempo all’Interno del porto e sostanzialmente abbandonati agli eventi atmosferici, possano rappresentare un pericolo per l’ambiente.

Per effetto delle forti mareggiate di ieri, molte di queste carrette del mare sono semi affondate, ed alcune di esse sono state trascinate dalle onde in prossimità della riva del porto, unitamente ad un’enormità di detriti di ogni genere, costringendo, peraltro, alcuni pescatori dell’isola a trascorrere la notte sulle proprie barche per evitare che gli urti di pezzi di imbarcazioni alla deriva potessero danneggiarle.

Effetti collaterali di un’immigrazione incontrollata che costiuisce, dunque, non soltanto un potenziale pericolo per la salute pubblica ed un aggravio di lavoro per gli operatori sanitari, ma anche un serio rischio per l’ecosistema di una delle più belle isole del Mediterraneo, che sulle sue bellezze naturali e  paesaggistiche fonda la propria economia.

Chiediamo l’intervento del Governo affinchè vengano immediatamente rimossi i barconi presenti nel porto, così da scongiurare un possibile disastro ambientale che ucciderebbe l’intero sistema economico lampedusano”.

Da venerdì 4 dicembre prossimo Tayaranjet darà avvio ai voli sulla continuità territoriale dall’aeroporto di Trapani Birgi per AnconaPerugiaTrieste e viceversa. Due saranno le frequenze settimanali. Il volo “inaugurale” è il Trapani Perugia con partenza alle 7,30 e rientro alle 9,40. La tariffa è di euro 51,69 per i residenti. Per il periodo emergenziale del Covid, sarà applicata la stessa tariffa anche per i non residenti a riprova della grande attenzione che il vettore bulgaro mostra verso i passeggeri per stimolarne gli spostamenti in un momento di assoluta contrazione.
Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra
«In attesa del vaccino e dell’auspicato ritorno alla normalità – sottolinea il presidente di AirgestSalvatore Ombra -, gli operatori del trasporto aereo non si arrendono e ci stiamo spendendo affinché, seppur con le dovute limitazioni, tutti i progetti portati avanti in tempi migliori vadano avanti e non si perdano. La continuità territoriale è uno di essi, e vede virtuosamente uniti, il governo nazionale, regionale e le compagnie aeree, tra cui Tayaranjet che ringraziamo, insieme all’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, perché il diritto a volare dei trapanesi sia più forte del Covid-19».

Le altre tratte in continuità con Tayaranjet

Sempre venerdì 4 dicembre alle ore 11,45 al via anche il Trapani Ancona con rientro dalla città marchigiana alle ore 14,05. Tariffe da euro 51,59. Da sabato 5 dicembre parte anche il collegamento Trapani Trieste con partenza alle ore 7,30 dall’aeroporto siciliano e rientro dalla città friulana alle ore 9,55.  Ogni lunedì si ripeteranno tutte le altre destinazioni: Trapani Ancona alle ore 7,30, Ancona Trapani alle ore 9,50; Trapani Perugia alle ore 12,00 e Perugia Trapani alle ore 14,10; Trapani Trieste alle ore 16,35 con rientro alle ore 19,00. I voli sono acquistabili sul sito www.tayaranjet.com  e presso le agenzie di viaggio tradizionali e online.

Sono passati tredici giorni che non si raccolgono i rifiuti solidi urbani nel comune di Favara, tre mesi che i lavoratori non percepiscono lo stipendio, quattro mesi che le ditte non ricevono il pagamento delle fatture e l’Amministrazione comunale brancola nel buio.

Il Sindaco non ha mai incontrato i lavoratori e neanche le OO. SS.; Giovedi scorso su iniziativa del Prefetto si è tenuto un incontro in video conferenza. “ Nell’imbarazzo completo di tutti – la sindaca – dopo aver ribadito che non ha i soldi per pagare un bel nulla, stretta dalla pressione dei presenti alla fine si è lasciata andare ad un impegno di verificare la possibilità di pagare una mensilità e avrebbe dovuto dare la risposta venerdi scorso– dichiarano CGIL CISL E UIL – inoltre, l’amministrazione anticipava di un incontro con il Presidente della Regione per provare a farsi anticipare alcune risorse economiche; ad oggi, precisano i sindacati non abbiamo nessuna informazione sia sul pagamento della mensilità che dell’esito dell’incontro a Palermo. A questo punto – continuano Buscemi, Acquisto e Piraneo non si può avere più fiducia in questa Amministrazione ragione per la quale indiciamo una manifestazione di protesta per la giornata di giovedi 03 dicembre alle ore 09.30 in piazza del Municipio. Il Sindacato Confederale unitamente ai segretari di categoria Iacono, Nero e Manganella invitano i cittadini le associazioni il clero e quanti hanno a cuore la salvaguardia della salute dei favaresi e la serenità dei lavoratori a scendere in piazza per i propri diritti di cittadini e dei lavoratori.

 

Sabato sera, a seguito di anonima segnalazione giunta al numero unico di emergenza, su disposizione della Sala Operativa della Questura, una pattuglia di volante in servizio di Controllo del Territorio si recava in via Passeggiata Archeologica, ove poco prima era stata segnalata la presenza di un borsone. Gli uomini dell’U.P.G.S.P. rinvenivano, adagiato su un muretto nei pressi di un varco di accesso alla Valle dei Templi, un borsone di colore nero, in via precauzionale accertavano che all’interno non vi fossero fili elettrici od oggetti metallici e ne verificavano il contenuto consistente in svariati reperti archeologici di differente tipo, forma e dimensione. A.G. informata dal locale U.P.G.S.P.

Il Genio Civile, rispettando gli impegni assunti con il Sindaco di Agrigento Franco Micciché e con l’Assessore Regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilità Falcone in occasione dell’incontro dello scorso 9 novembre, in meno di tre settimane, ha redatto il progetto esecutivo per la
riparazione dei danni provocati dalle mareggiate all’importante infrastruttura portuale agrigentina.

Questa mattina, presso gli Uffici del Genio Civile, si è tenuta infatti una conferenza di servizi, durante la quale sono stati acquisiti i pareri sul progetto, rilasciati dall’ASP, dalla Capitaneria di Porto, dal Comune, dal Servizio Demanio della Regione e dalla Soprintendenza ai
Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento.

“Grazie all’impegno ed alla professionalità dei funzionari incaricati, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, abbiamo dimostrato ancora una volta l’efficienza del nostro Ufficio, redigendo in venti giorni il progetto esecutivo per la realizzazione dei lavori di riparazione del
muro paraonde e della scogliera a protezione del molo di ponente, per la realizzazione dei quali sono necessarie risorse per un importo complessivo di circa 1,3 milioni di euro.”

“Il progetto, continua La Mendola, prevede anche il restyling del porticciolo, con la riparazione delle ringhiere e della pavimentazione danneggiata dalle mareggiate; è previsto anche un nuovo impianto di illuminazione che, unitamente alla collocazione di panchine e fioriere, trasformerà il molo di ponente ed il piazzale nord in una sorta di belvedere sul porto, dove i cittadini potranno concedersi delle passeggiate di fronte al mare e delle piacevoli soste, fruendo della vista del porto e dei servizi dei chioschi bar della zona.”

In settimana, il progetto sarà validato ed inviato all’Assessorato Regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilità affinché vengano stanziate, dal Governo Musumeci, le risorse necessarie all’esecuzione dei lavori.

 Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento attiva un nuovo sistema di video conferenze confermando la propria attenzione all’aspetto dell’Innovazione Tecnologica e della comunicazione nelle sue varie forme di realizzazione, nonché alla gestione ottimale dei servizi informatici.

In questa direzione il settore Innovazione Tecnologica dell’ex Provincia  ha attivato un sistema di video conferenze denominato Cisco Webex Meetings, un’applicazione per le videochiamate e le videoconferenze,  utilizzabile  anche da mobile o da browser web, risorsa indispensabile per restare in contatto con il personale dell’Ente e continuare a garantire la piena operatività dei servizi anche per l’esterno e continuare a condurre riunioni “faccia a faccia”, coinvolgenti e produttive da casa come quando si trovano in ufficio.

Il sistema, che si rivela molto utile in questo momento storico particolarmente difficile per l’emergenza covid, caratterizzato da un aumento senza precedenti del lavoro a distanza, permette di svolgere riunioni, lezioni, gare e qualsiasi altra forma di incontri da remoto.

Il sistema, inoltre, permette di svolgere in video ed in audio fino a tre riunioni contemporanee, pianificare le riunioni e riprodurre le registrazioni direttamente dall’app e condividere lo schermo con oltre 1000 partecipanti, senza alcun limite di tempo. Le riunioni possono essere pubbliche o limitate (ad invito) e possono anche essere automaticamente registrate.

È possibile, inoltre, realizzare conferenze solo audio con condivisione di file e documenti, chat e tutto ciò di cui si ha bisogno. Con l’attivazione del nuovo sistema di video conferenze il Libero Consorzio accende ancora una volta i riflettori sull’importanza che le competenze digitali rivestono in questo momento di emergenza sanitaria. L’area Innovazione Tecnologica, ricordiamo, è impegnata, tra le altre attività, nell’attuazione di tutti quegli interventi, progetti, iniziative finalizzati a migliorare la fruizione dei servizi dell’Ente da parte dei cittadini attraverso l’ausilio degli strumenti digitali, facilitando l’apertura dell’Amministrazione alla collettività.

“Siamo proprio sicuri che i concorsi pubblici che la Regione si appresta a bandire per il ricambio generazionale abbiano la copertura finanziaria a regime e la sostenibilità economica e finanziaria nel breve medio e lungo periodo?”, a chiederlo in una nota è Confintesa.

“Dagli atti fin qui emanati – prosegue la nota – appare evidente che la Regione Siciliana ha deciso di ‘rottamare’ soprattutto i dipendenti A e B per assumere oltre 1800 nuove leve. A tal proposito ci poniamo alcune domande che per il momento rimangono ancora senza risposte”.