Settembre 2020 - Pagina 44 di 65 - Sicilia 24h
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La Gestione Commissariale del S.I.I. ATI AG9 comunica cheè stato riscontrato un guasto alle pompe dell’impianto di sollevamento idrico denominato “Mendolito”, ubicato in Via Tacci, nel Comune di Sciacca.

Consequenzialmente, la distribuzione idrica prevista in via Tacci e in via degli Aceri, nello stesso Comune, non sarà svolta.

La distribuzione sarà ripristinata non appena riavviata la funzionalità del suddetto impianto, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici. 

In data 01 settembre 2020, è stato assegnato alla Questura di Agrigento un nuovo Funzionario. Si tratta del  Dr.ssa Geneviève DI NATALE che ha assunto le funzioni di Vice Dirigente della Squadra Mobile. Nata a Messina nel 1982, laureata in Giurisprudenza, subentra al Dottor FRANCO , trasferito  in altra sede. Entrata in Polizia nel 2011, la dr.ssa DI NATALE  ha frequentato il 102° corso di formazione per commissari, nel gennaio 2014 è stata assegnata al Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria, dove ha ricoperto le funzioni, prima, di coordinatore di quattro sezioni operative e, successivamente, di Direttore di Sezione Operativa.

Altro che “Covid non c’è”. A differenza dell’ignoranza che si va diffondendo, la situazione ritorna preoccupante. Ciò significa che non bisogna abbassare la guardia e rispettare le regole essenziali del distanziamento, dell’uso della mascherina, dell’igiene costante delle mani.

Il sindaco Francesca Valenti è preoccupato per una situazione che sta evolvendo e che nei confronti della quale è necessario da parte di tutti adottare la massima cautela. A Sciacca, attualmente, vi sono 4 contagiati in una età compresa tra 70 e 12 anni.

Ma a preoccupare è la cifra di soggetti di Sciacca posti in isolamento domiciliare sia fiduciario che obbligatorio. L’abbassamento della guardia, lo svolgersi di occasioni di assembramento, anche di banchetti o matrimoni, ha alzato la cifra di soggetti posti in quarantena poiché venuti a contatti con persone contagiate e asintomatiche. A Sciacca la cifra supera i 100.

Il sindaco raccomanda la massima cautela, di condurre una vita normale ma improntata al rispetto delle regole. Saranno intensificati i controlli  specie negli esercizi pubblici e nelle zone della movida. C’è anche preoccupazione in vista della riapertura delle scuole, dove i protocolli anti contagio sono severi ma che possono generare casi di isolamento precauzionale.

A destare molta preoccupazione un banchetto nuziale. L’Asp ha avvisato anche un noto parrucchiere di Sciacca essendo venuto a contatto con persone del matrimonio, una delle quali risultata positiva al tampone. Professionista che si è posto in quarantena, avvisando anche la sua clientela.

Gerlando Gibilaro, da anni protagonista della vita politica agrigentina,  primo degli eletti nella proclamazione ufficiale nelle ultime elezioni amministrative, abbraccia Fratelli d’Italia sostenendo i candidati della lista al consiglio comunale.

Il dirigente nazionale Calogero Pisano afferma: “Il suo ingresso, il suo sostegno e la sua adesione rappresenta per il nostro partito un importante valore aggiunto, per autorevolezza, serietà, coerenza e preparazione amministrativa che ha saputo dimostrare nel corso della sua esperienza politica.

Gerlando Gibilaro è un esponente politico di grande valore, figlio del Popolo e per il Popolo non delle segreterie con il quale abbiamo avuto sempre rapporti di stima e di leale collaborazione, e averlo insieme a noi è la dimostrazione della capacità di Fratelli d’Italia di radicarsi sul territorio e di crescere in maniera inclusiva e attenta alla qualità e alla serietà delle persone.

DENUNCIA IL MOVIMENTO MANI LIBERE guidato da  Giuseppe DI ROSA
Candidato Consigliere Comunale lista “Facciamo Squadra Per Agrigento”
Agrigento Migliora Agrigento

NOTA STAMPA – riceviamo e pubblichiamo

Sindaco Miccichè, il giorno che ci insedieremo, avremo da risolvere tanti veri problemi, questo è uno di quelli per cui non ci si può girare dall’altra parte neppure a volerlo

FATTI NON PAROLE

Dopo 6 anni, 1 anno di amministrazione commissariale e 5 anni ed oltre di una amministrazione distratta, attenta solo alla cura dell’immagine del primo cittadino, eccoci tornare a parlare di un problema di sicurezza ed incolumità pubblica, la Protezione Civile Regionale da me interpellata ed interessata nel mese di Maggio del 2014, aveva dichiarato pubblicamente che avevano pronti i soldi per finanziare i lavori di consolidamento del costone che sovrasta i condomini di Via Manzoni 183 e 185, ritenuto dagli stessi a forte rischio crollo, dissero i responsabili che bastava un progetto da parte del comune…….
DA INFORMAZIONI ASSUNTE ABBIAMO LA CERTEZZA CHE IL COSTONE NEGLI ANNI È SCIVOLATO DI BEN OLTRE 15 centimetri così come è visibile dal video e dalle foto che alleghiamo.
Si aspetta che crolli come quello del Viale Della Vittoria????
Come si fa ad amministrare 5 anni e a non occuparsi della sicurezza della città che è il primo punto a cui deve puntare un buon amministratore?
Noi lo faremo ed io sarò sentinella attiva!!!

Amministrare Agrigento con onestà intellettuale si può e si deve, Agrigento può tornare ad essere una città Normale!!!

un imprenditore agricolo ha denunciato al commissariato di Canicattì  il taglio di 2 mila piante avvenuto nella scorsa notte nel vigneto di sua proprietà; l’atto ha causato un ingente danno economico, stimabile in diverse migliaia di euro.

la Polizia ha avviato le indagini di rito.
Che sia stato un atto intimidatorio?
Non è infatti la prima volta che a Canicattì accade questo genere di episodio

 

La Questura di Agrigento indaga su atti vandalici che si perpetuano ai danni di autovetture.
In diverse zone di Agrigento,  un gruppo di vandali ha preso di mira le carrozzerie di alcune auto utilizzando chiavi e chiodi per danneggiarle, causando così innumerevoli danni alle autovetture parcheggiate.
A Fontanelle, il proprietario di una Audi si è ritrovato con cofano e fiancata rigata.
Un altro episodio si è invece verificato a San Leone, in via Zante dove ad essere presa di mira e stata una Volkswagen Tiguan, la cui carrozzeria è stata danneggiata su molte parti.

 

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha incontrato stamane a Palazzo Orleans il senatore a vita Renzo Piano. Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato il presidente della Fondazione Rimed Paolo Aquilanti, il vicepresidente di Upmc international Bruno Gridelli e i vertici di Upmc Italy e Ismett, il governatore e il noto architetto hanno affrontato i temi della rigenerazione urbana, dell’energia, della sostenibilità ambientale e dell’evoluzione della tecnica delle costruzioni in tema di ricerca medica e scientifica.
«In Sicilia – sottolinea il presidente Musumeci – abbiamo scelto di ricorrere al modello dei concorsi di progettazione, perché intendiamo non solo realizzare le opere da tempo attese, ma vogliamo farlo riscoprendo il valore della bellezza, dell’elogio delle architetture e dei luoghi. Il nostro Piano di investimenti strategici, che vale quasi due miliardi di euro, vuole raggiungere due grandi obiettivi: determinare una crescita economica e rilanciare il ruolo della Sicilia nel Mediterraneo e nel continente europeo».

In fiamme la scorsa notte un Fiat Doblò, incendiato a Villaseta, la polizia ha trovato – e posto sotto sequestro – una bottiglia incendiaria. Qualcuno poco prima delle 3, ha appiccato il fuoco al mezzo di proprietà di un’agenzia di pompe funebri. Scattato l’allarme, in via Fosse Ardeatine, nel rione periferico di Villaseta appunto, sono accorsi sia i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento che le pattuglie della sezione Volanti della Questura. Il furgone, nonostante l’intervento tempestivo dei pompieri e il loro super lavoro, è andato distrutto. A nulla è servito, di fatto, provare a circoscrivere le fiamme che hanno invece, purtroppo, divorato ogni cosa. Spento l’incendio, i poliziotti della sezione Volanti si sono occupati del cosiddetto sopralluogo tecnico. Ma non c’è stato molto da verificare visto che, proprio nei pressi del Fiat Doblò vi sarebbe stata – questo emergeva ieri dagli ambienti investigativi – una bottiglietta contenente ancora tracce di liquido infiammabile.

Il Presidente della Camera Roberto Fico sarà il prossimo 19 settembre ad Agrigento per commemorare il giudice Rosario Livatino, il magistrato ucciso da Cosa nostra il 21 settembre di 30 anni fa lungo la vecchia Strada statale 640 nei pressi di Canicattì mentre si recava in tribunale ad Agrigento. La sua Ford Fiesta di colore rosso venne raggiunta dagli spari dei killer. Oggi è in corso il processo di beatificazione per il giudice Livatino. Il Presidente della Camera parteciperà, alle 11, un convegno organizzato dalla sezione agrigentina dell’Associazione nazionale magistrati dal tema: ‘Il ruolo della magistratura a 30 anni dall’uccisione di Rosario Livatino’ che si terrà nell’aula magna del Tribunale di Agrigento. Saranno presenti anche il cardinale Francesco Montenegro, vescovo di Agrigento, il consigliere del Csm Antonino Di Matteo e il Procuratore capo Luigi Patronaggio. Modera l’incontro la giornalista Elvira Terranova dell’Adnkronos. Il convegno sarà a numero chiuso a causa elle restrizioni vigenti sul contenimento el Covid-19.