Zanardi ancora stabile, intubato e in coma farmacologico. Intanto la Procura si è espressa: “Nessuna distrazione alla guida”

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Non sarebbe stata la distrazione del cellulare, la causa della perdita di controllo della handbike sulla quale viaggiava Alex Zanardi, schiantatasi contro un camion durante la Staffetta Obiettivo Tricolore dello scorso venerdì. Il procuratore di Siena, Salvatore Vitiello pone fine alle indiscrezioni che circolavano circa la probabilità che il campione paralimpico stesse filmando il panorama con il telefonino, proprio prima di quella maledetta curva.
Il telefono era nella scocca del mezzo, posti entrambi sotto sequestro dai Carabinieri, in attesa di perizia.
Al momento a noi non risulta” – ha detto il procuratore.
Tanto il materiale acquisito dagli investigatori che stanno visionando in queste ore, molti filmati amatoriali nessuno dei quali mostrerebbe, fino ad ora, immagini del pilota con in mano il telefono prima dell’incidente. Su alcuni sembrerebbe invece che Zanardi avesse le mani sui manubri nel momento in cui ha perso il controllo della handbike.
Gli inquirenti però non escludono che possa esserci qualche testimone che abbia visto Zanardi con in mano il telefono e abbia riferito in merito,  ma anche questo è ancora da verificare.
Insomma ancora tutto da chiarire con le indagini in corso.

Intanto l’ultimo bollettino medico rilasciato dall’ospedale di Siena dove il 53enne bolognese è ricoverato in rianimazione recita che “il paziente ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d’organo sono adeguate. È sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio in corso ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela,  perché resta grave il quadro neurologico“.

Dopo la seconda notte trascorsa in rianimazione ha reagito bene alle terapie confermando parametri emodinamici e metabolici stabili”continuano i medici che lo hanno in cura, che però aggiungono che “nonostante il cauto ottimismo (il fisico allenato dell’atleta regala fiducia) e i piccoli miglioramenti, Zanardi rischia gravi conseguenze alla vista e sulla respirazione“. 

Nei prossimi giorni una equipe di specialisti, insieme al chirurgo che lo ha operato decideranno quando interrompere la sedazione assistita per poter verificare più dettagliatamente i danni riportati da Alex Zanardi.

 

 

 

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