Uno dei migranti in fuga dal centro d’accoglienza di Siculiana è stato investito da un’auto ed è morto sulla Ss 115. Si tratta di un eritreo di 20 anni arrivato nell’ex hotel Villa Sikania lo scorso primo agosto. Feriti, sempre perché investiti dalla Volkswagen Touareg, anche tre poliziotti che sono stati trasferiti al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Due hanno riportato traumi e contusioni varie, il terzo invece ha una brutta frattura e dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Arrestato, per le ipotesi di reato di omicidio stradale e fuga del conducente, il 34enne di Realmonte che era alla guida della Volkswagen Touareg. Sul posto, per l’intera notte, hanno lavorato i carabinieri e la polizia. Sul posto anche il questore di Agrigento Maria Rosa Iraci. E’ successo al culmine di una giornata di tensione al centro di accoglienza Villa Sikania, dove ieri decine di migranti sono saliti sul tetto in segno di protesta. Durante i momenti concitati di protesta, alcuni di loro sono riusciti a fuggire lungo la statale 115. All’origine della protesta sarebbero le disposizioni sanitarie che impongono la quarantena.
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