Da latitante faceva il muratore; deve scontare 12 anni

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Deve scontare un cumulo di condanne pari a 12 anni e otto mesi, un uomo di 48 anni, riconosciuto in via definitiva quale appartenente a una associazione a delinquere finalizzata a estorsione, riciclaggio e ricettazione. La Polizia di Stato lo ha arrestato ad Altofonte (Palermo) su provvedimento emesso dalla procura. Nel febbraio del 2022 si era sottratto alla custodia evadendo dagli arresti domiciliari a Ficarazzi aveva fatto perdere le proprie tracce avvalendosi della collaborazione dei propri congiunti e di persone a lui vicine per le quali sono in corso ulteriori accertamenti. Le indagini sono state condotte dal commissariato di Brancaccio, coordinati dal sostituto procuratore Giorgia Spiri. Pedinamenti e appostamenti, effettuati anche nelle ore notturne, insieme ad attivita’ tecnica, ha consentito di individuare il luogo dove stava trascorrendo la latitanza e da dove, comunque, partiva ogni mattina per raggiungere il capoluogo dove continuava a svolgere regolarmente l’attivita’ di meccanico. E’ stato bloccato nel corso dei controlli lungo il tratto stradale che da Altofonte porta a Palermo, sulla strada provinciale 5, all’altezza dello svincolo per la statale 124, a bordo di una Fiat Punto di colore bianco. E’ stato pedinato fino al centro abitato e bloccato in sicurezza e senza clamore. Non ha opposto resistenza e ha ammesso di essere il ricercato, facendosi ammanettare e poi condurre nel carcere Pagliarelli-Lo Russo. Le indagini proseguono alla ricerca di eventuali complici.

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