La sentenza di appello è assolutoria: non ha commesso il fatto.
Così l’ex presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi è stato assolto dalla Corte di Appello di Palermo su una vicenda che riguardava il tentativo di corruzione relativo alla piantumazione di 40 palme nane nella sua villa di Montaperto che avrebbe visto come protagonisti lo stesso D’Orsi e un vivaista.
Di fatto è stata ribaltata la sentenza di primo grado allorquando l’ex presidente della Provincia era stato ritenuto colpevole e condannato a 4 mesi.
Immediatamente contattato Eugenio D’Orsi si è limitato a dire: “E’ finito un incubo durato nove anni. Non ho altro da aggiungere”.
L’avvocato che ha assistito D’Orsi, Daniela Posante, ha commentato: “Oggi è l’ulteriore conferma che ho sempre sostenuto l’innocenza e la piena estraneità ai fatti di Eugenio D’Orsi per fatti gravissimi. Spero possa ritrovare la serenità che merita”.
Dopo averlo distrutto umanamente e politicamente, ora chi lo paga?
troppo lenta e lunga la macchina della giustizia(rimango comunque fiducioso della sua funzionalità), adesso chi ripaga l’uomo Eugenio D’orsi del danno morale e fisico subito ?
Grande presidente giustizia è fatta…..complimenti