Uila-Uil Agrigento.“ Domani assemblee unitarie per scuotere il governo regionale per la riforma del comparto forestale.Tempo scaduto, si chiuda con il precariato sine die ”

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La riforma del settore forestale in Sicilia è essenziale e non può rimanere un’eterna incompiuta. Sull’argomento intervengono, per la Uila Uil di Agrigento, Gero Acquisto e Giuseppe Plicato, alla luce delle assemblee di domani nei territori di tutta l’isola, per incalzare e sensibilizzare il governo regionale finora deludente sugli impegni presi in campagna elettorale per dare un futuro stabile agli operatori della forestale.

 “E’ un tema, quello dei forestali, che va affrontato subito, le organizzazioni sindacali hanno dato uno step di quasi un anno e mezzo a questo esecutivo, purtroppo non abbiamo riscontrato nessun segnale positivo.

Non è pensabile che il sistema possa rimanere imbalsamato ancora all’infinito, i fatti dimostrano al netto di facile demagogia e populismo che il settore ha bisogno un netto restyling e che i lavoratori della forestale in un processo di riforma e cambiamento sono pronti ad affrontare nuove sfide a condizioni che si facciano, 1, 100, 1000 passi in avanti.

Per questo il governo non può più cincischiare, ci sono le condizioni dopo i pensionamenti e il turn over per creare  una stabilità economica e lavorativa ad un settore dove i lavoratori si sono caratterizzati positivamente nella difesa, la prevenzione e la salvaguardia del bosco e del territorio per competenze, esperienze e professionalità nell’arco di tanti lustri.

Stabilizzare i 151sti a tempo indeterminato, creando una sola fascia a tempo determinato, i 78sti e i 101sti, portandoli alle 151 giornate, è un percorso ineludibile e anche possibile, a condizione che il governo,  con il quale abbiamo cercato sempre il confronto, abbia l’autorevolezza di essere puntuale e deciso a chiudere questa pagina e dare certezze a questa platea di lavoratori, approvando una riforma organica  e coeva con i tempi.

Anche alla luce delle ultime problematiche che hanno interessato l’isola, dai dissesti idrogeologici alla fragilità morfologica del territorio, è necessario che questi lavoratori siano impiegati per più giornate nell’interesse dell’intero servizio che si offre alle comunità.

Tra l’altro, anche le organizzazioni sindacali sono d’accordo con  percorsi di riqualifica e di aggiornamento che possano essere, sia per i lavoratori, sia per il sistema, funzionali e di miglioria alla difesa del nostro territorio, però cio’ deve prevedere anche degli investimenti economici sulle risorse  umane.

Ringraziamo per l’adesione per domani i tanti amministratori locali agrigentini che hanno dato la disponibilità e l’assenso a partecipare alle assemblee unitarie. La Uila Uil, con Gero Acquisto e Giuseppe Plicato, assieme alla Fai Cisl e alla Flai Cgil si dicono determinati a seguire il processo di riforma che non può non essere prioritario e essenziale non solo per i lavoratori della forestali ma per garantire i servizi che vanno nell’esclusivo interesse delle nostre comunità e dei siciliani, stanchi di vivere nel pericolo e nel rischio di nuovi dissesti.”

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