Sicilia a Cannes: stop

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Stop al finanziamento della partecipazione della Sicilia al Festival internazionale del Cinema di Cannes. La Guardia di Finanza, delegata dalla Corte dei Conti, ha sequestrato la documentazione.

Il presidente Renato Schifani ha bloccato il finanziamento della partecipazione della Regione Siciliana al Festival del Cinema di Cannes, nell’ambito della manifestazione “Women and Cinema”. Si tratta di un provvedimento disposto in autotutela. Nella serata di ieri Schifani ha così scritto al Dipartimento dell’assessorato al Turismo: “Chiediamo di adottare la revoca in autotutela di ogni atto potenzialmente produttore di danno e responsabilità in capo alla Regione”. Destinataria di 3 milioni e 700mila euro sarebbe stata la società con sede a Lussemburgo “Absolute Blue”, che avrebbe dovuto allestire una mostra e uno stand della Sicilia in un albergo, secondo quanto concordato dall’assessore regionale al Turismo, Francesco Scarpinato, e prima di lui dall’ex assessore e collega di partito (Fratelli d’Italia), Manlio Messina. Schifani ha imposto lo stop dopo avere ricevuto il parere richiesto dall’Avvocatura generale della Regione, che valuta come impraticabile l’affidamento in sede di trattativa privata e non con un bando di gara. In particolare, l’Avvocatura non ha ravvisato correttezza nell’applicazione dell’articolo 63 del Codice degli appalti, che prevede la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, ovvero l’articolo che è stato applicato per pagare i 3 milioni e 700mila euro dei siciliani direttamente alla società “Absolute Blue”. La Procura della Corte dei Conti ha già avviato un’inchiesta, e la Guardia di Finanza, delegata dai magistrati contabili, ha sequestrato la relativa documentazione negli uffici dell’assessorato, in via Notarbartolo. \"\"Schifani ha già sollecitato l’assessore Scarpinato a relazionare in modo dettagliato. La società “Absolute Blue” ha ottenuto 2 milioni e 200mila euro per l’evento dell’anno scorso dall’ex assessore Messina. A ridosso di Capodanno, Scarpinato ha rifinanziato l’iniziativa per il 2023 aumentando il budget a 3 milioni e 700mila euro. La società ha quattro dipendenti, un patrimonio netto di 300mila euro, asset per un milione di euro, e l’ultimo bilancio disponibile è al 31 dicembre 2020. E’ diretta dall’amministratore delegato, Patrick Nassogne, che è anche fotografo col nome di Awamu Moja. Lo shooting fotografico in Sicilia è stato affidato a lui con un costo di 311mila euro. Scarpinato è volato a Cannes all’inizio di dicembre, tra il 5 e il 7, in missione istituzionale: costo, rimborsato dalla Regione, di 2.157 euro. L’opposizione all’Assemblea Regionale, in primis il Partito Democratico, ha invocato lumi sulle spese che comprendono non solo la kermesse di Cannes ma anche investimenti in pubblicità da centinaia di migliaia di euro, pagati ad esempio a RaiCom, 414.800 euro, o per partnership con il programma “Ballando con le stelle”, 732.000 euro, o altri soldi dei contribuenti siciliani liquidati a Publitalia, 608.780 euro. Nella lista della spesa tra il tanto altro vi sono anche: 920mila euro solo per l’affitto del salone dell’Hotel “Barriere Majestic”, il noto albergo a 5 stelle sulla Croisette. In tale salone sarà allestita “Casa Sicilia”, con una sala vip destinata a ricevere gli artisti che si avvarranno degli spazi della Regione Siciliana per le conferenze stampa, le presentazioni dei film in concorso, e per i pranzi e le cene. Poi ancora 511mila euro stanziati per “Animazioni, conferenza stampa e consumi”. E poi 306mila euro per i pannelli pubblicitari, e più di 790mila euro di manodopera complessiva. Per gli ospiti della Regione la spesa sarà di appena 29.760 euro.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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