Si allacciò alla rete idrica abusivamente: condannato il “maestro Rino Pony”

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Sei mesi di reclusione e 200 euro di multa: il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Wilma Angela Mazzara, ha condannato il noto pittore agrigentino Gerlando Poni, 67 anni, a tutti noto come Rino, per l’accusa di furto aggravato.

L’artista, chiamato in città “maestro Pony”, noto non solo per le sue tele eccentriche vendute per strada e alle fiere da decenni ma anche per le sue performance nel campo musicale, nel 2017 rivelò di vivere in condizioni di indigenza e di non riuscire a pagare acqua e luce tanto che fu avviata una raccolta di fondi per aiutarlo mediante l’acquisto di quadri.

Due anni prima, tuttavia, il 7 settembre del 2015, la polizia municipale insieme ai tecnici di Girgenti Acque aveva eseguito un controllo nella sua abitazione accertando che aveva sottratto acqua da una condotta pertinente alle rete idrica.

Nei confronti di Poni, che ha nominato come difensori gli avvocati Daniele Re e Agnesa Neculai, il giudice ha concesso le attenuanti generiche.

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