Sequestro di persona nel cosentino, un arresto

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Castrolibero (Cs) – Teneva la moglie segregata in casa da tre giorni. Arrestato dai carabinieri

Nella mattinata di ieri 25 febbraio 2019, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno tratto in arresto per il reato di sequestro di persona M.A., 41enne cosentino sottoposto alla misura cautelare all’obbligo di firma.

Era pervenuta, in mattinata, una telefonata di soccorso al 112 della Centrale Operativa di Cosenza da parte di una donna la quale dichiarava spaventata di essere stata reclusa dal coniuge nella propria dimora sita in via F. Coppi del Comune di Castrolibero. I Carabinieri della locale Stazione, prontamente allertati, sono così giunti tempestivamente presso l’abitazione trovando l’ingresso chiuso da un portone blindato. I militari, impossibilitati ad accedere e sentendo le grida della donna, si sono mobilitati ed hanno rintracciato in pochi minuti il marito, in possesso dell’unico mazzo di chiavi che apriva il portone di casa, riuscendo così a liberare la donna, trovava in un angolo della mansarda sita al terzo piano dell’abitazione.

La donna visibilmente terrorizzata, ha cercato protezione nei militari e dopo essersi tranquillizzata ha raccontato loro i fatti accaduti. La stessa è stata poi  accompagnata presso la stazione CC del luogo di residenza, dove ha spiegato come il marito l’avesse segregata all’improvviso nella serata di sabato 23 febbraio, per motivi di gelosia. In quella occasione, la donna ha anche denunciato altri episodi di maltrattamenti subiti in passato.

Terminati gli accertamenti di rito,  l’uomo è stato arrestato e tradotto presso l’abitazione dei propri genitori, in regime di arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza. La vittima è così riuscita a riappropriarsi della propria libertà, lontana dal suo aguzzino.

 

 

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