Schifani riunisce la coalizione

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Primo vertice ufficiale della coalizione di centrodestra dopo il deposito delle liste. All’ordine del giorno il programma amministrativo, i “cambi casacca” e il listino del presidente.

Subito dopo la presentazione e il deposito delle liste, il candidato presidente della Regione del centrodestra, Renato Schifani, ha riunito gli alleati in occasione del primo vertice ufficiale. Si è discusso, tra l’altro, del programma amministrativo e della formazione del listino del presidente, ovvero i 7 candidati deputati che sono eletti per effetto trascinamento dal candidato presidente vincitore alle elezioni del 25 settembre. L’ex presidente del Senato ha sollecitato tutti i componenti della coalizione a definire entro venerdì le priorità d’intervento del governo. E poi tutti si sono manifestati d’accordo a formalizzare un patto per debellare la deleteria pratica del ‘cambio di casacca’. E come? I leader dei partiti firmeranno ad inizio legislatura un impegno a non accogliere nei propri gruppi eventuali deputati eletti in altre formazioni. E poi, in riferimento al listino, tutti si sono altrettanto manifestati d’accordo nell’assegnare a Schifani la scelta dei 7 deputati privilegiati. A margine dell’incontro, Renato Schifani ha ribadito il proprio ruolo di ‘super partes’ della coalizione: “Gli alleati possono contare su di me perché la coalizione la sento come mio modo di stare in politica. Darò pari dignità a tutte le anime della coalizione. Non vedo problemi, è il nostro popolo che ci chiede unità. La nostra è un’alleanza politica”. E sulla eventuale giunta regionale, Schifani frena: “Nessun nome di assessori per il momento, stiamo lavorando per spiegare ai siciliani cosa intendiamo fare. Io farò di tutto per invitare gli alleati a indicarmi per le deleghe assessoriali persone competenti per materia. Non esiste l’assessore tuttologo, almeno con l’eventuale governo Schifani non ci sarà l’assessore tuttologo, che magari ha svolto un ruolo nella vita e poi si occupa di tutt’altro in giunta. Ci saranno invece gli assessori specialisti, capaci anche di un dialogo più stretto con la burocrazia regionale per accelerare lo sviluppo dell’Isola, sfruttando al meglio le opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Nel frattempo contro Renato Schifani si scagliano gli avversari, come il presidente del Movimento 5 Stelle ed ex premier, Giuseppe Conte: “La candidatura del centrodestra di Renato Schifani a governatore siciliano è improponibile e offende la Sicilia. Dalle sue posizioni politiche alle vicende giudiziarie, per ultima la vicenda Montante, per noi è il peggio che la politica possa proporre ai cittadini. E proprio per questo la risposta al centrodestra deve essere forte e coerente, improntata a valori di legalità, etica pubblica e giustizia sociale. E su questo siamo l’unica forza politica davvero credibile. Con il nostro candidato a presidente della Regione, Nuccio Di Paola, garantiremo correttezza, cambiamento e schiena dritta”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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