“Per noi di Confasi non esistono lavoratori di serie A, di serie B o, peggio, di serie Z. Siamo vicini e pronti a sostenere i legittimi diritti dei lavoratori del mondo del “gioco di Stato”. Lo dichiara il Presidente di Confasi, Antonio La Ghezza, il quale annuncia che il sindacato chiederà un incontro urgente con il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. “Siamo fortemente preoccupati- prosegue La Ghezza- per i circa 150mila dipendenti del settore che ieri hanno manifestato in Piazza Montecitorio”.” In caso di chiusura che fine faranno questi lavoratori e le loro famiglie? Sosteniamo convintamente il Sapar, l’associazione nazionale che raduna circa 1500 fra gestori, produttori e rivenditori di apparecchi da intrattenimento- prosegue La Ghezza- consapevoli che una sana imprenditoria è motore di sviluppo lavorativo ed economico per il Paese”. ” Sul tema della salvaguardia del lavoro e dei diritti dei lavoratori – conclude- Confasi non è disposta a fare un solo passo indietro e per questo siaamo tutti impegnanti come sindacato ad organizzare un’azione mirata a salvaguardare i livelli occupazionali della categoria”.
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