Rientro a scuola: le richieste di Conf.A.S.I. Scuola al Governo

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Tampone salivari ad inizio anno scolastico per tutti gli studenti, monitoraggio bisettimanale a campione nelle classi, monitoraggio settimanale e attivazione della didattica “a bolla” in caso di fragilità certificata nei nuclei familiari (che quindi non possono provvedere al vaccino): sono queste le richieste che Conf.A.S.I. Nazionale – Comparto Scuola ha inoltrato al Governo in vista del rientro a scuola.

La missiva – a firma della Coordinatrice Conf.A.S.I. Nazionale – Comparto Scuola Adele Sammarro, del Vice Coordinatore Davide Lercara e della Responsabile Nazionale Docenti di Sostegno Ida Vasta – è stata inoltrata il 31 agosto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Ministri dell’Istruzione e della Salute e ai Comitati Unici di Garanzia.

«Ad oggi la percentuale di vaccinazioni tra il personale scolastico, docente e non, si attesta al 90,40%, mentre quella delle fasce d’età genitoriale 20-29, 30-39 e 40-49 si attestano rispettivamente al 57,2%, 56,8% e 63,9% (secondo i dati forniti dal Commissario Straordinario per l’emergenza COVID-19 al 29 Agosto 2021); pertanto i maggiori vettori di contagio restano gli studenti under 12, per cui non è prevista la vaccinazione, e molti dei quali risultano nella maggior parte dei casi asintomatici o paucisintomatici. Queste le premesse alla base delle richieste presentate al Governo, frutto anche dell’ampia fase interlocutoria con le parti interessate che Conf.A.S.I. ha portato avanti nelle scorse settimane».

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