Il Consiglio dei ministri ha deliberato il rientro dalla posizione di disponibilità del dirigente generale di pubblica sicurezza Renato Cortese, per il conferimento delle funzioni di Direttore dell’Ufficio centrale ispettivo del Ministero dell’Interno. L’ex questore di Palermo, noto per avere arrestato il boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano, ed anche i mafiosi Giovanni Brusca e Gaspare Spatuzza, era stato rimosso dall’incarico dopo la condanna subita in primo grado per il caso Shalabayeva. La condanna poi è stata ribaltata nel processo d’Appello: Cortese è stato assolto con formula piena.
Notizie correlate
-
Il Mandorlo in fiore di Agrigento alla Festa dei fiori di Acireale
Condividi Visualizzazioni 64 Il Mandorlo in fiore ad Agrigento sfiora la rinomata “Festa dei fiori” di... -
Caltanissetta, il Questore Giusi Agnello bacchetta nove soggetti
Condividi Visualizzazioni 71 Il Questore di Caltanissetta, Giusi Agnello, ha firmato 9 provvedimenti di misure di... -
Canicattì, “spedizione punitiva”, due denunciati
Condividi Visualizzazioni 155 A Canicattì i poliziotti del locale Commissariato hanno denunciato a piede libero alla...