Raffadali, colazione cara per il prof. Vincenzo D’Amato; condannato anche in Appello. Diffamò Gaetano Di Giovanni

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La vicenda risale ad alcuni anni addietro. Il prof. Vincenzo D’Amato aveva distribuito una serie di volantini diffamatori contro l’allora assessore comunale di Raffadali, Gaetano Di Giovanni, oggi capo di gabinetto del sindaco di Agrigento Franco Miccichè. Il volantino metteva in dubbio l’affidamento a privati della gestione della riscossione dei tributi contro i cittadini morosi.

Di Giovanni denunciò il D’Amato per diffamazione ed in primo grado il professore raffadalese fu condannato al risarcimento dei danni pari ad ottomila euro.

Gaetano Di Giovanni, in quella occasione, fece affiggere un manifesto attraverso il quale offriva alla popolazione di Raffadali cornetto e caffè in un noto bar del luogo.

Tale iniziativa non fu gradita dal D’Amato, il quale, dopo un periodo di riflessione, decise di appellarsi alla sentenza.

Stamattina, a Palermo, in Corte d’Appello, non solo la conferma della pena per il D’Amato ma anche un ulteriore pagamento delle spese processuali pari a duemila euro.

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