Quartet Folk: “Prima di tutto la musica popolare siciliana”

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Sono bravi, anzi bravissimi. E si vede!

Il gruppo Quartet Folk, agrigentino purosangue, è nato poco tempo fa. Nonostante la giovane età ha già piantato tutti i paletti per lasciare immaginare un futuro certamente roseo. Hanno già lasciato il segno persino in America e in molte città italiane. Il prossimo 30 maggio si esibiranno al teatro Pirandello per un concerto che sarà tutto da vedere.  

Li abbiamo avvicinati per una chiacchierata e conoscerli ancora più da vicino.

Quartet Folk: chi sono e come sono nati?

“Sulla carta i Quartet Folk sono Antonio Cannella, Dario Mantese, Ciccio Carnabuci e Gerlando Barbadoro, in realtà ci identifichiamo semplicemente in una grande amicizia nata sin da bambini, oggi diventata fondamenta solida di un progetto musicale chiamato “Quartet Folk ” “.

Ecco avete detto “progetto”,  il vostro dove vuole arrivare?

L’intento primario dei Quartet Folk è quello di salvaguardare, ed allo stesso tempo promuovere, la musica popolare siciliana: senza passato non c’è futuro e, come è successo a noi, vorremmo che anche le future generazioni possano interessarsi alla cultura siciliana, musicale e non solo. Stiamo lavorando per dare il nostro contributo affinché la musica siciliana possa  affermarsi in ambito nazionale e non solo: inutile nascondere che l’obiettivo sarebbe quello di raggiungere, anche in parte, i risultati della musica napoletana e salentina.” 

Scorrendo il vostro sito internet e le pagine social  ho notato con piacere i vostri “mutamenti” grazie anche ai quali, ormai, siete una realtà consolidata nel territorio locale e non solo: come ci siete riusciti?

“Abbiamo sin da subito condiviso e seguito una linea comune: l’innovazione, partendo già dal nome del gruppo.Vogliamo essere il nuovo che ricorda l’antico.

In un mondo che si evolve giorno dopo giorno non si poteva proporre ad un pubblico giovane e non, una versione di musica tradizionale radicata nel tempo. Abbiamo ripreso un evento tipico e quasi dimenticato come la “serenata”stravolgendone l’esecuzione: un tempo si andava sotto il balcone dell’amata con chitarra  e mandolino a cantare un paio di canzoni, oggi noi proponiamo un repertorio con canti, cunti e giochi della tradizione siciliana che riscontra sempre grande apprezzamento tra la gente, ragion per cui,  con nostro grande piacere, in molti ci hanno imitato.

Abbiamo iniziato indossando un jeans, un paio di Converse, una camicia bianca ed un fazzoletto rosso al collo: oggi abbiamo appositamente realizzato il disegno delle nostre camice, arricchite da gilet rossi adornati con la pittura siciliana disegnata a mano, unici nel loro genere. Sarebbe stato facile prendere spunto da qualcosa di già visto, avremmo sicuramente risparmiato tanto tempo e fatica, ma alla lunga, il lavoro premia sempre.

Abbiamo anche arricchito il tradizionale sound della musica siciliana inserendo alcuni strumenti tipici della “world music” che molto interesse suscitano nelle ascoltatori moderni”.

Ho visto anche delle foto di spettacoli da palco: quindi non fate solo serenate…

 “Dalla pubblicazione del nostro primo lavoro discografico intitolato “Gira, Vota e Firria”, che a giorni compie un anno, abbiamo avviato un’attività concertistica che ci ha regalato tante soddisfazioni.  Il tour 2018 ha visto numerose tappe in giro per la Sicilia e non solo, dopo la Calabria infatti, “Gira, Vota e Firria” è volato oltreoceano per toccare le città di Chicago, Rockford e Milwaukee.

Le luci del palco danno sempre grandi stimoli ed avere la possibilità di suonare per centinaia di persone è davvero qualcosa di incredibile, all’estero poi, tutto raggiunge un sapore maggiore.

Se poi la gente canta le tue canzoni…hai vinto ! Proprio per questo ci stiamo dedicando a migliorare sempre più i nostri spettacoli di piazza.”

Visto il grande successo avuto con “Gira, Vota e Firria” quando pubblicherete un nuovo album?

“Dipendesse solo da noi anche domani ! Ma realizzare un prodotto discografico, se devi fare le cose per bene, non è facile come sembra. Ogni tanto capita di scambiare qualche pensiero tra di noi e c’è la voglia di fare un secondo lavoro discografico ma servono soldi, tempo ed ispirazione: tutto quello che abbiamo realizzato fino ad oggi lo abbiamo fatto con i nostri sacrifici, tanto da creare la nostra etichetta discografica.

 Nel primo album abbiamo pubblicato 5 brani inediti che hanno ottenuto una grande approvazione del pubblico, ma il prossimo vorremmo che contenga solo inediti, primo su tutti “L’Amuri”, ultimo brano inedito che abbiamo pubblicato il 30 aprile scorso, già disponibile su YouTube e sui migliori digitalstore. Insomma se ne riparlerà nel 2020.”

 Ho visto le vostre facce affisse per tutta la città e non solo… cos’è “Milli Culura”?

“Milli Culura è il titolo di uno dei nostri inediti che ha dato il nome al nostro prossimo tour di concerti. Per festeggiare un anno dalla pubblicazione di “Gira, Vota e Firria”, abbiamo voluto iniziare il nuovo tour da casa nostra e, per l’occasione, abbiamo organizzato un concerto/evento che si svolgerà il 30 maggio 2019 al teatro Pirandello di Agrigento. Sarà una festa e, per l’occasione, abbiamo pensato ad uno spettacolo fuori dagli schemi e, a nostro avviso, rivoluzionario, per quanto concerne l’ambito della musica popolare.

Ci presenteremo in una formazione in versione “orchestra”. Infatti,  condivideremo  il palco con Gloria Scorsone (Voce), Andrea Vanadia (batteria e percussioni), Federica Mosa (violino) e Marzo Zammuto (basso e contrabasso). Oltre a loro avremo ospiti della serata  anche l’amico Silvio Schembri de “Le Iene”,  Graziano Mossuto nonché l’associazione filarmonica Santa Cecilia di Agrigento. Il morale è alto anche perché, nel giro di poco meno di una settimana dall’inizio della prevendita dei biglietti, lo spettacolo è andato in sold-out !

Non vogliamo rivelare altro però, non si sa mai ci sia l’occasione per fare una seconda data…”

 E per chi non è riuscito ad acquistare il biglietto per il teatro Pirandello dove potrà vedervi?

“ Il nostro calendario estivo, tra eventi pubblici e privati, è in continuo aggiornamento. Chi naviga in questo settore conosce bene le tempistiche degli Enti che, come spesso accade, organizzano tutto in un baleno.

Subito dopo la data del teatro Pirandello saremo a Casteltermini, il 31 maggio, in occasione dei festeggiamenti di Santa Croce. Ad ogni modo, consigliamo a tutti di seguire gli aggiornamenti sulle nostre pagine social di Facebook ed Instagram oltre che al sito internet www.quartetfolk.com”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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2 Thoughts to “Quartet Folk: “Prima di tutto la musica popolare siciliana””

  1. Angelo

    Bravissimi, andrò a vederli. Troppo bravi

  2. Calogero

    Io ci sarò bravi bravissimi

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