Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la sezione penale del Tribunale presieduta da Giuseppe Miceli, nell’ambito dell’inchiesta anti-sfruttamento della prostituzione cosiddetta “Lenone”, ha condannato a 5 anni di reclusione Angelo Incorvaia, 66 anni, di Licata, ed a 6 anni ciascuno ai romeni Anna Pachitei, 36 anni, e Petre Roman, 25 anni. Sono stati assolti, “per non avere commesso il fatto”, altri 5 imputati: Adriana Radulescu, 35 anni, Aurel Caruta, 34 anni, e Nicoleta Schiau, 31 anni, tutti romeni, e poi Carmelo Cani, 31 anni, di Palma di Montechiaro, e Angelo Schembri, 63 anni, di Licata.
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