Procura e Questura, più veloci della luce: provvedimenti contro un perseguitatore seriale. Plauso alle Istituzioni

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Perseguita una donna da tanti anni, finisce anche in carcere e poi per un vizio di forma esce dalla patrie galere. E lui cosa fa? Torna a perseguitare la stessa donna.

E dire che S.R., queste le iniziali dello stalker, era stato recentemente prosciolto per vizio di mente dall\’accusa di stalking. Quel vizio di mente, perfetto per la sua mente, tanto da ritornare a tormentare la donna, titolare di un noto locale ad Agrigento e molto conosciuta. La stessa, appena 48 ore fa, ha lanciato un disperato appello attraverso la sua pagina di fb. Fra le tantissime righe dove racconta la personale vicenda, spiccava una frase su tutte le altre: \”Può succedere di tutto…\”.

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Una giusta preoccupazione che oltre a colpire migliaia di agrigentini che hanno letto quel post, ha colpito anche il capo della Procura agrigentina, Salvatore Vella e il Questore Emanuele Ricifari.

Tutto in una notte. Il Gip, su richiesta del Capo, ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e il divieto di comunicare con la stessa. In più allo stalker è stato applicato il braccialetto elettronico. Se sbaglia di un solo millesimo torna in carcere.

Una vicenda, questa, iniziata malissimo e finita in modo straordinario. La brillante attività investigativa di Procura e Questura ed il conseguente immediato provvedmento non solo fanno tirare un sospiro di sollievo alla vittima, ma dovrà essere da esempio per i prossimi provvedimenti.

Un plauso alle Istituzioni!

 

 

 

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