Processo kerkent, 19 condanne per mafia e droga

Condividi

I giudici della quarta sezione penale della Corte di Appello di Palermo, presieduta da Vittorio Anania, hanno disposto 19 condanne nel processo di secondo grado scaturito dalla maxi inchiesta Kerkent, l’operazione della Direzione Investigativa Antimafia guidata dal vicequestore Roberto Cilona che ha fatto luce sulla scalata al vertice della famiglia mafiosa del boss Antonio Massimino.

\"\"

I giudici hanno confermato la condanna del boss Massimino a 20 anni di reclusione ma – così come avvenuto per la sentenza di primo grado – lo hanno assolto dalla pesante accusa di violenza sessuale che gli veniva contestata insieme all’imprenditore Salvatore Ganci. Anche quest’ultimo è stato prosciolto  per la vicenda di recupero crediti con sequestro di persona e violenza sessuale. La procura generale aveva chiesto nei suoi confronti la condanna a nove anni, dieci mesi e quindici giorni di reclusione.

La sentenza di Appello conferma a grandi linee quella di primo grado ma in alcuni casi ci sono stati sconti di pena sensibili. È il caso, ad esempio, di Giuseppe Messina ritenuto il braccio destro del boss Massimino: in primo grado era stato condannato a 20 anni di reclusione mentre adesso la pena scende a 12 anni. Dimezzata la condanna anche di Andrea Puntorno, da 8 anni a 4 anni.

\"\"

Questo nel dettaglio la sentenza di secondo grado: Marco Davide Clemente (9 anni e 2 mesi); Sergio Cusumano (8 anni e 4 mesi); Alessio Di Nolfo (11 anni e 4 mesi); Eugenio Gibilaro (7 anni e 4 mesi); Domenico La Vardera (3 anni e 8 mesi); Domenico Mandaradoni (4 anni); Gerlando Massimino (10 anni); Antonio Messina (9 anni e 4 mesi); Giuseppe Messina (12 anni, 10 mesi e 20 giorni); Andrea Puntorno (4 anni); Calogero Rizzo (4 anni); Giuseppe Tornabene (8 anni e 4 mesi); Francesco Vetrano (16 anni e 1 mese); James Burgio (8 anni); Salvatore Capraro (9 anni); Fabio Contino (8 anni); Antonio Massimino (20 anni); Liborio Militello (8 anni); Luca Siracusa (8 anni).

Diventano definitive le assoluzioni di: Salvatore Ganci, Pietro La Cara, Fracesco Di Stefano; Daniele Giallanza; Valentino Messina; Francesco Romano; Vincenzo Sanzo; Attilio Sciabica.

Nel collegio difensivo gli avvocati Giovanni Castronovo, Salvatore Pennica, Alfonso Neri, Daniele Re, Monica Malogioglio, Marco Aloisio, Salvatore Butera, Enrico Quattrocchi, Annalisa Russello, Riccardo Bellotta, Giuseppe Bagnato, Francesco Muzzozzappa, Gisella Spataro, Giuseppina Ganci e Salvatore Mondello.

(Nelle foto gli avvocati Salvatore Pennica e Giovanni Castronovo).

Notizie correlate

Leave a Comment