“Si è finalmente risolta la paradossale vicenda dei dipendenti regionali andati in pensione e richiamati in fretta e furia in ufficio: con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge 22 del 3 agosto, che abbiamo fortemente sollecitato, si evita quello che era ormai un pasticcio inutile e dannoso”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal. “La norma – spiegano Badagliacca e Lo Curto – conferma la validità della cancellazione dai ruoli dei dipendenti andati in quiescenza nel 2020, anche alla luce del fatto che il rientro in servizio sarebbe stato così breve da risultare addirittura inutile. Ringraziamo l’assessore Marco Zambuto e il capo di gabinetto Silvio Cuffaro per essersi adoperati, ma adesso è arrivato il momento di affrontare la riforma di tutta la pubblica amministrazione regionale per valorizzare i lavoratori e offrire servizi efficienti ai siciliani”.
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