In mare, a circa tre miglia a sud di Porto Palo di Menfi, è stato rinvenuto un presunto ordigno bellico. Il comandante della Guardia costiera di Sciacca, Francesco Petrunelli, ha disposto l’obbligo per tutte le unità navali, compresi i pescherecci che pescano a strascico, di navigare ad una distanza non inferiore a 200 metri. E ciò per evitare danni, tutelare l’incolumità pubblica e privata, e l’inquinamento dell’ambiente in attesa dell’intervento di rimozione o distruzione. A rilevare la presenza dell’ordigno, e a fotografarlo, è stata la nave di ricerche scientifiche “Titan”.
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