L’On. Ida Carmina del M5S commenta la straordinaria partecipazione della gente libera alla manifestazione ieri a Roma “BastaVitePrecarie” che ha rappresentato un dissenso forte gridato da più di ventimila italiani a questi primi 8 mesi di Governo Meloni.
“Il popolo ha finalmente rialzato la testa, c’è una voglia di partecipazione e dissenso alle azioni scellerate di questo Governo Meloni che sta precarizzando il lavoro, la società, le famiglie, i pensionati e i giovani.
Il M5S senza indugi e tentennamenti ha scelto la piazza e ha detto a chiare lettere con la gente che governare a colpi di Decreti e fiducie sta portando il Paese allo sbando.
Il Decreto lavoro porterà ancora maggiore precarizzazione e non aiuta il vero inserimento e l’ingresso dei giovani nel mondo delle opportunità a chi oggi è tagliato fuori dai processi produttivi.
Si ostina a rifiutare il salario minimo che è uno strumento utilizzato in tutti i paesi europei più avanzati, ha il solo obiettivo di smantellare le riforme sociali del 5 stelle come il Reddito di Cittadinanza entro l’anno, non ha alcuna attenzione per i diritti dei più fragili.
Ecco perché il popolo è sceso in piazza, la numerosa rappresentanza siciliana e del mio collegio di elezione vuole un cambio di passo, chiede delle politiche solidali e di vero sviluppo, basta alla precarizzazione imperante che crea ulteriori discrasie e sperequazioni economiche e di classe.
La presenza di Beppe Grillo è una ulteriore dimostrazione che il Movimento c’è e non resterà supino all’arroganza di questo governo Meloni e con il Presidente Conte continueremo la battaglia per i diritti, per una giustizia giusta ed equa e per non perdere ulteriori tempi inutili per impegnare le risorse del PNRR che sotto la Meloni rischiano di avere ulteriori ritardi e possono rischiare il disimpegno.
Sono soddisfatta che la piazza abbia risposto e non è che l’inizio di una serie di battaglie verso questo governo sordo.
Infine appoggio incondizionatamente la battaglia sulla sanità pubblica agrigentina, non sono stata presente solo perché impegnata a Roma per la manifestazione nazionale. Sono con la gente che è scesa in piazza per dire basta a una serie di disservizi che si riverberano quotidianamente sui servizi del cittadino, il sotto organico del personale sanitario dal Pronto Soccorso agli altri reparti è un refrain che deve essere rivoltato come un calzino.
E il progetto scellerato dell’autonomia differenziata fortemente sostenuto da questo governo potrebbe essere il detonatore finale di una sanità siciliana ancora più fatiscente e che impinguerebbe la sanità privata o i viaggi della speranza verso le regioni del nord, per questo il M5S si opporrà in tutti i modi a questa politica di spaccare e frantumare l’Unità nazionale.”