Nonno accusato di atti sessuali sulla nipotina ammette parzialmente i fatti

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Il  68enne accusato di avere abusato sessualmente della nipotina di 6 anni mostrandole materiale pornografico dal suo cellulare ha parzialmente ammesso i fatti. L’uomo rimarrà in carcere. Assistito dall’avvocato Mauro Tirnetta, ha deciso di non avvalersi della facoltà di non rispondere e ha smentito alcuni particolari del racconto della piccola fatto ai genitori. E’ stato interrogato davanti al gip Antonio Cucinella e al pm Alberto Gagliatto del tribunale di Sciacca.

L’uomo, residente a Trapani, era stato arrestato mercoledì scorso dai carabinieri di Sciacca. Secondo le accuse, approfittando dell’assenza dei genitori, avrebbe della nipotina la scorsa estate. Fatti poi svelati dalla vittima con un racconto ai genitori. Secondo la bambina, infatti, il nonno le avrebbe fatto vedere alcune immagini dal suo cellulare di uomini e donne intenti a fare sesso e avrebbe anche mostrato alla bambina le sue parti intime.

I genitori, sotto choc, si sono subito rivolti ad una psicologa per farle valutare la storia e poi, credendo alla versione della piccola, nell’autunno del 2021, hanno raccontato tutto ai magistrati della Procura di Sciacca. La bimba davanti agli psicologi nominati dall’autorità giudiziaria ha ricostruito con lucidità i comportamenti del nonno, descrivendo fatti e particolari in maniera puntuale: questo è quanto è stato ricostruito dagli investigatori. I genitori della bimba sono assistiti dagli avvocati Pamela Nastasi e Vincenzo Savalla.

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