Al centro delle attenzioni degli inquirenti vi sono 26 medici appartenenti a due ospedali: il Barone Lombardo di Canicattì e il San Giovanni di Dio di Agrigento.
Titolare dell’inchiesta è il Pubblico Ministero Chiara Bisso che ha iscritto sul registro degli indagati tutti i sanitari che hanno avuto in cura una donna di Canicattì la quale è morta lo scorso 12 marzo a seguito di un intervento di colecisti e dopo una circostanziata denuncia presentata dai familiari della vittima.
Secondo la denuncia dei familiari la donna, in un primo momento ricoverata a Canicattì per forti dolori addominali, sarebbe stata trasferita successivamente al nosocomio di Agrigento.
Prima un intervento al Barone Lombardo e poi un altro al San Giovanni di Dio. In questo lasso di tempo, iniziato con il ricovero il 21 gennaio scorso e terminato con il decesso, i familiari attraverso i propri legali hanno chiesto di far luce su quanto sia accaduto.
Il pubblico ministero Bisso ha così disposto l’autopsia che sarà eseguita venerdì.