La Ong spagnola “Open Arms”, da 7 giorni in mare con una quarantina di migranti a bordo soccorsi in acque libiche, ha presentato un ricorso al Tribunale per i minori e alla Procura minorile di Palermo, e, citando il diritto internazionale, chiede di essere autorizzata allo sbarco dei minori con la conseguente nomina di tutori per i non accompagnati. Il presidente della “Open Arms” Riccardo Gatti denuncia la “prepotenza” di Italia e Malta e il “silenzio” dell’Unione Europea e, tramite un messaggio video, ha dichiarato: “Faremo di tutto affinché le convenzioni internazionali, le normative, gli obblighi ed evidentemente anche i diritti di queste persone, vengano rispettati. Noi continueremo a rispettare prima di tutto la vita delle persone”.
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