Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Fabio Pilato, ha convalidato l’arresto in flagranza, e si è riservato di decidere sulla richiesta della Procura di custodia in carcere, di Giovanni Luppino, 59 anni, l’agricoltore che alla guida di una Fiat Bravo ha accompagnato lunedì mattina Matteo Messina Denaro alla clinica “La Maddalena”. Luppino si è difeso così: “Non sapevo che fosse Matteo Messina Denaro, solo un pazzo avrebbe potuto accompagnarlo sapendo che si trattava del boss. Mi è stato presentato come cognato di Andrea Bonafede, e l’ho accompagnato perché doveva sottoporsi alla chemioterapia”. Luppino è indagato di procurata inosservanza di pena e favoreggiamento aggravati dal metodo mafioso.
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