Mascherine importate dalla Cina, Irene Pivetti indagata per frode in Sicilia

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Irene Pivetti, che a 31 anni fu la più giovane presidente della Camera, tra il 1994 e il ’96, è indagata dalla Procura di Siracusa, in qualità di amministratore delegato della Only logistics Italia srl, nell’ambito di un’inchiesta sull’importazione e distribuzione di mascherine dalla Cina. I reati ipotizzati sono frode in commercio e immissione sul mercato di prodotti non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza. Un’altra inchiesta sulla stessa società – alla quale il 3 aprile vennero sequestrate 160 mila mascherine a Malpensa – è stata già aperta dalla procura di Savona.

Le Fiamme gialle di Siracusa hanno sequestrato in diverse città italiane 9.000 mascherine perché immesse in commercio in maniera illecita, segnalando per frode il titolare della «Stt Group», una società di Lentini, nel Siracusano, che si era occupata della distribuzione dei dispositivi nelle varie farmacie e parafarmacie del Paese. Segnalata anche la Pivetti, in qualità di amministratore della «Only logistics Italia srl», che ha importato le mascherine dalla Cina.

Come spiega la Gdf, i dispositivi di protezione individuale erano accompagnati da una certificazione inattendibile di conformità alla normativa europea. «E’ emerso che il codice relativo al certificato è risultato estraneo all’ente certificatore e, quindi, falso” spiega la Finanza. I militari hanno accertato che i dispositivi appartengono a una partita di merce per la quale il direttore centrale dell’Inail ha espressamente vietato alla società importatrice l’immissione in commercio.

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