Dopo anni di indicazioni negative da parte dell’amministrazione del Comune di Agrigento circa l’attuazione della prescrizione “un albero per ogni nato”, così come richiesto dalla legge 113/1992 come modificata dalla legge 10/2013, venerdì al question time, all’ennesima interrogazione sull’argomento, ho avuto come risposta che nel 2018 sono state effettuate piantumazioni di 5000 alberi anche nella zona della Rupe Atenea. L’assessore ha voluto precisare che il Comune manda ai nuovi nati un biglietto di benvenuto e quindi, magari, provvederanno a scrivere la localizzazione degli alberi sul biglietto.
La legge citata prevede che i comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti debbano provvedere, entro sei mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente (e di ciascun minore adottato), a porre a dimora un albero nel territorio comunale. Il termine si applica tenendo conto del periodo migliore per la piantumazione, così come bisognerebbe tenere conto del periodo migliore anche quando si potano gli alberi, a meno di non volerli avviare verso la morte.
Entro il termine dei 6 mesi, l’ufficio anagrafico comunale fornisce alla persona che ha richiesto la registrazione anagrafica informazioni dettagliate circa la tipologia dell’albero e il luogo dove l’albero e’ stato piantato.
Non credo che i cittadini di Agrigento si siano accorti di queste piantumazioni di ben 5000 alberi, che non sono state registrate nemmeno sulla bacheca Facebook del sindaco, sempre pronto a raccontare alla comunità virtuale agrigentina come sta facendo grande, bella e verde la nostra città.
Non ci sono state altre precisazioni, magari questa risposta viene fuori da qualche indicazione di altri enti, oppure si tratta di bonsai o addirittura di semi messi a dimora chissà dove. La certezza è che questi alberi sono stati piantati dopo il 10 Aprile 2019 quando la risposta, in un’altra seduta di question time su “un albero per ogni nato”, fu di ben altro tenore.
Considerando i dati forniti dall’assessore di 300 bambini nati in un anno, a loro dire, sono stati piantati oltre 16 alberi per ogni nato. Consiglio allora al Comune di comprare biglietti più grandi da inviare ai neogenitori, per inserire l’elenco di tutti gli alberi piantati per la nascita del loro erede. Naturalmente utilizzando carta riciclata con l’indicazione che “per produrre questo biglietto nessun albero è stato abbattuto”