Come nel resto d’Italia, controlli ad opera dei carabinieri del Nas sono stati compiuti anche nell’Agrigentino a seguito dei recenti casi di intossicazione da Listeria connessi con il consumo di alimenti crudi o a ridotta cottura (ad esempio würstel). Le verifiche, effettuate d’intesa con il ministero della Salute, sono state finalizzate a riscontrare la corretta gestione in materia di sicurezza ed igiene delle imprese produttive degli alimenti. Fra Palermo, Agrigento e Trapani sono state ispezionate 39 aziende di lavorazione e trasformazione di alimenti maggiormente esposti alla contaminazione da batterio Listeria. I carabinieri del Nas di Palermo, a conclusione delle ispezioni, hanno accertato irregolarità in 15 strutture, a seguito delle quali sono state segnalate alle competenti autorità 16 persone, contestando sanzioni per un valore di circa 45mila euro. Nel corso degli interventi sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 1.143 chilogrammi di alimenti irregolari, per un valore commerciale di circa 12.600 euro. Adottati anche provvedimenti di chiusura/sospensione nei confronti di 2 imprese produttive e commerciali.
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