Lillo Firetto su “Progetto Concordia”

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I cittadini sanno che il progetto “Concordia” è stato frutto di una concertazione con i residenti, i commercianti e gli artigiani di Villaseta e Monserrato.  Sanno come lo abbiamo concepito e portato a finanziamento.

È un progetto che prevede più spazi di vivibilità e di socializzazione per i cittadini, per i bambini, per gli anziani e per le famiglie. Una rivitalizzazione fatta di attività artigianali e servizi, come la biblioteca sociale.  È mancata in questo ultimo anno  la prospettiva  di una città più sostenibile, più vivibile.  Il rischio oggi è concreto.
 Un esempio lo abbiamo gia’ visto  con gli interventi su largo Taglialavoro e via Cesare Battisti, via Pirandello, via Atenea e piazza Purgatorio: era un progetto complessivo con la creazione di più aree pedonali e l’eliminazione dei parcheggi, dissuasori di accesso e di parcheggio, come nei centri storici di tutte le città italiane e europee. Invece è stato ridotto solo agli interventi infrastrutturali e la parte più importante è stata cancellata. Largo Taglialavoro è rimasto un parcheggio, in via Atenea i sanpietrini vanno in rovina per il passaggio continuo di automezzi, la via Pirandello continua ad essere attraversata da auto a tutte le ore anche con botteghe e ristoranti aperti. Per non parlare di piazza Pirandello ridotta a mero parcheggio.
Noi abbiamo  lavorato con un impegno differente, che guardava più all’interesse collettivo, alle nuove generazioni, all’economia di una città turistica.  Ora si è tornati indietro di 30 anni. Chi oggi coglie i frutti del nostro lavoro voglia almeno non snaturarne la finalità:cioè  la realizzazione di un’area di botteghe artigianali e prodotti tipici a Villaseta quale porta d’accesso all’area sud del Parco con il parcheggio di Cugno Vela, anche questo finanziato. Un modo per fare uscire dalla marginalità il quartiere, attribuendo a esso un ruolo di primo piano nei servizi al turista.

A Villaseta tanto lavoro è stato fatto  dalla nostra  amministrazione per l’apertura degli impianti sportivi, che erano chiusi e abbandonati. Con i cittadini abbiamo concertato il progetto di piazza Concordia per la riqualificazione dell’area servizi di Villaseta, già finanziato con 2 milioni e che era pronto a partire alla fine del mio mandato e pensato anche per creare un indotto turistico. Nel programma complessivo di riqualificazione del quartiere c’era pure il  progetto di piazza Madonna della Catena già consegnato dalla mia amministrazione. Quando la nostra  Giunta di insedio  nel 2015 non c’era un  solo progetto sulla mitigazione del dissesto idrogeologico a Monserrato, nessuna iniziativa sugli impianti sportivi di cui il quartiere di Villaseta ora è dotato.  Siamo partiti da zero per cercare i fondi e per sviluppare idee progettuali. Tra gli interventi  ci sono anche  i 4 milioni e 200 mila euro finanziati per il dissesto idrogeologico del costone di via Favignana.  Abbiamo consegnato ai quartieri di Villaseta e Monserrato progetti in avvio con finanziamenti già ottenuti, per oltre 6,5 milioni di euro. Oggi finalmente piazza Concordia . Bando vinto tre anni fa e ufficializzato dall’allora  sottosegretaria a lla Presidenza del Consiglio ,Boschi, nel corso di una cerimonia a Brescia.

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