La Sicilia sarà “Hydrogen Valley”

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Nel Piano energetico della Regione verso la transizione ecologica entro il 2030 si scommette quasi tutto sull’idrogeno. L’intervento dell’assessore Baglieri.

La crisi energetica? La transizione energetica? In Sicilia? L’idrogeno: ecco la soluzione agli interrogativi. La Regione Siciliana scommette sull’idrogeno, l’elemento più abbondante dell’universo. E dunque l’idrogeno sarà il volano per il graduale superamento dei combustibili fossili da raggiungere entro il 2030. Infatti, bruciando 1 chilo di idrogeno si producono 125.000 Kilojoule di energia termica, e bruciando 1 chilo di benzina se ne producono 44.000. James Prescott Joule è stato il fisico inglese che ha definito e introdotto l’unità di misura internazionale battezzata col suo nome.

E l’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri, conferma: “Il tema della transizione energetica e della sostenibilità ambientale è oggetto del massimo impegno concreto del governo Musumeci, che, a testimonianza di ciò, ha già approvato il Pears, il Piano energetico e ambientale della Regione Siciliana, dotandosi di una strategia regionale per l’idrogeno. Certamente la crisi Ucraina obbliga a rivedere le priorità e impone nuove riflessioni in tema di sicurezza energetica, caro energia e diversificazione delle fonti rinnovabili. Il rischio che sia compromessa la de-carbonizzazione esiste, ma è proprio su questo piano che si misura la lungimiranza della politica industriale. Il governo Musumeci scommette sull’idrogeno verde, convinto che esso rappresenti un’opportunità per attrarre investimenti nella filiera industriale e per supportare nuove applicazioni, con particolare riferimento alla mobilità e alle infrastrutture locali”.

E poi l’assessore Baglieri prospetta che la Sicilia assurga a polo di riferimento italiano per la produzione di idrogeno, una “Hydrogen Valley”, e a tal fine il governo Musumeci ha già espresso la propria candidatura al Mite, il ministero per la Transizione ecologica retto da Cingolani. Più nel dettaglio, la Regione Sicilia ha aderito ad un avviso emanato dal ministero per la riconversione di aree industriali dismesse in centri di produzione e distribuzione di idrogeno. Lo scorso 19 febbraio il governo regionale ha approvato il Piano energetico e ambientale dell’isola, che traccia il percorso di evoluzione del sistema energetico regionale fino al 2030. E’ stata così conclusa una procedura avviata nel 2018 aggiornando il precedente Piano, risalente al 2009. E in tale percorso l’idrogeno è indicato come vettore energetico innovativo e fondamentale. Inoltre, entro il 2030 bisognerà triplicare la produzione di energia da fonti rinnovabili e dimezzare quella da non rinnovabili. E ciò ammodernando gli impianti fotovoltaici ed eolici esistenti, e installandone di nuovi in aree idonee, che sono prioritariamente cave e discariche dismesse, terreni agricoli improduttivi e siti industriali.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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