La Sicilia che lavora, tra Cefpas e Infrastrutture, i congiunti dei deputati regionali fanno davvero i miracoli

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In queste ultime ore in una Sicilia sempre più claudicante e alle prese con mille difficoltà, qualcuno perfino preconizza dopo 77 anni di Statuto Siciliano lo scioglimento del Parlamento più antico d’Europa, appunto quello siciliano, se bilancio e finanziaria non verranno approvati a Sala D’Ercole entro i primi di maggio; e visti i chiari di luna tutto è possibile in questa politica che profuma minuto dopo minuto di compromesso a ribasso.

In questa sicilia dei potenti o dei questuanti, molto alla chetichella, il parlamentare agrigentino Riccardo Gallo Afflitto, noto per i suoi silenzi e le scorribande politiche, (Miccichè ne sa qualcosa), mutu mutu si occupa più che di salvare forestali, attività produttive, Asu e i soliti problemi economici dei siciliani, di sigillare la propria consorte in comode poltrone.

Ebbene sì, forse molta opinione pubblica distratta dalle guerre, tra amministrative palermitane che dividono Lagalla e Cascio e un’eventuale o meno riconferma di Musumeci alla presidenza della Regione, quasi certamente non sanno che la politica quella con la p minuscola opera e ottiene prebende e incarichi con molta nonchalance.

La moglie del deputato agrigentino dobbiamo dire che è molto fortunata, senza nulla togliere alle sue qualità lavorative. Prima riceve una consulenza di 14 mesi a partire dal primo febbraio corrente anno al Cefpas di Caltanissetta nel rispetto degli art. 8 e 12 del regolamento 101/20 dell’ente nisseno. Un contratto di lavoro attraverso una procedura comparativa tutta da comprendere. Il tutto per un importo di 23.800 euro lordi per un progetto denominato “Costruire Salute”, con l’autorizzazione di spesa 150/2021.

Del Cefpas certamente torneremo a parlare prossimamente. Una vera e propria fornace di lavoro (altro che postificio!) che, come si legge nel sito istituzionale, nell’ultimo anno sono stati assunte una quarantina di persone a tempo determinato e altrettante come collaboratori. Sarà certamente un caso ma congiunti, amici e parenti degli onorevoli siciliani sembrano avere un passo in più rispetto alla gente comune, visto e considerato che tra i beneficiari spiccano sempre “vicinanze” dirette o indirette con i parlamentari regionali.

Giova ricordare che l’ente nisseno, il Cefpas, è sotto l’egida dell’Assessorato alla Salute.

E siccome congiunti, amici o parenti dei parlamentari regionali hanno sempre “una marcia in più” l’astuto assessore Marco Falcone (che non gradisce i nostri articoli tanto da rompere le palle a persone o parlamentari per farci desistere dal nostro operato) intravede  nella congiunta del parlamentare agrigentino quel “quid” in più e la nomina consulente a titolo gratuito dal 23 marzo al 31 ottobre presso il suo assessorato. In pratica dovrà occuparsi  in ordine alle problematiche tecnico-giuridiche afferenti le attività degli organismi e dei comparti dell’Assessorato delle Infrastrutture. Insomma un vero e proprio esperto che ogni comune mortale vorrebbe avere accanto. Una donna che rasenta le arti divine, quelle delle ubiquità, capace di trovarsi in ogni luogo nello stesso momento. Come farà non lo sappiamo ma di certo spaziare tra la Sanità e le Infrastrutture è roba soltanto di qualche figura “quasi celeste”. Ecco cosa fa la politica siciliana. I miracoli! Volare tra Caltanissetta e Palermo a ritmi vorticosi è davvero una cosa eccezionale.

E li chiamano ortodossi in Forza Italia per distinguerli dall’ala di Miccichè; è un gioco da ragazzi capire come certa politica sempre silente  riesce sempre a rimanere a galla(o) e ad ottenere tutti i desiderata.

Contenti loro, contenti tutti!

 

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