La Rete Civica della Salute incontra il Vicepresidente della commissione sanità, si è parlato di una migliore tutela della Salute in Sicilia

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Il Coordinatore Provinciale Agrigento della Rete Civica della Salute, Arch. Antonino Lo Brutto, ha incontro il Vicepresidente della Commissione Sanità, On. Carmelo Pace, per presentare il progetto di sussidiarietà che la RCS vuole offrire agli enti locali, sindaci e assessori, per l’attuazione della Misura 6 Salute del PNRR.

\”La Rete Civica della Salute si fa carico dell’esigenza di promuovere una visione inclusiva e convergente sull’importanza della migliore attuazione in Sicilia della Misura 6 Salute “reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza territoriale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)\”.

Il Coordinatore Provinciale di RCS Lo Brutto:

\”L’assistenza di prossimità  serve a riequilibrare i servizi sanitari dallo stato in cui versano: prevenzione insufficiente, medicina territoriale scarsa, cronicità trascurata, ospedalità sovraccarica e urgenza che scoppia. Il potenziamento del primo livello di accesso alle cure serve altresì a migliorare gli esiti di tutti i servizi, compresa l’empatia/cura nella relazione col paziente, oggi costretto ad inseguire operatori scollegati, con costi sociali alti ed enormi diseconomie dello stesso sistema sanitario. Perciò serve soprattutto la rifunzionalizzazione operativa, metodologica e valoriale di tutte le risorse umane già esistenti. Soltanto attendere quelle che dovrebbero venire in futuro è un inganno irresponsabile. Non si capirebbe perché l’attuazione dei nuovi Modelli e Standard dell’Assistenza territoriale, definiti dal DM 77/2022. 

La mancanza di reale continuità assistenziale nella presa in cura dei bisogni sanitari e la disconnessione tra assistenza primaria, specialistica, ospedaliera e riabilitativa determinano forti squilibri e gravi criticità del SSR che, seppur unitario, non è gestito e non opera come un sistema integrato di tutela della Salute, in necessaria visione olistica One Health dell’ambiente con i mondi umano, animale e vegetale tra loro interdipendenti.

Questa iniziativa civica sarà giudiziosamente accompagnata da proposte operative concrete, puntuali e contestuali, che verranno offerte come piattaforma di confronto al decisore politico  ed istituzionale del SSR, d’intesa con gli stakeholder sopra indicati, avviando un dialogo costruttivo tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipata per la tutela della Salute – Bene Comune\”.

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