La morte della collega Loredana Guida, escono dal processo due medici

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L’accusa di omicidio colposo era anche, fra gli altri, a carico di due medici a seguito della morte della giornalista Loredana Guida deceduta per una malaria diagnosticata in ritardo.

Il gip, accogliendo la richiesta della Procura generale che aveva avocato il caso, ha archiviato l’inchiesta aperta a carico del primario della Rianimazione, Antonio Marotta e di Alida Lauria, altra dottoressa in servizio al Pronto Soccorso.

Rimangono sotto processo il medico di base della Guida, Francesco Sciortino accusato di avere preso sottogamba il fatto che la giornalista fosse tornata da poco dalla Nigeria, paese questo dove la malaria endemica regna sovrana, non sottopose la sua assistita a nessun tipo di esame particolare diagnosticando per i suoi malori uno banale stato influenzale prescrivendo anti infiammatori.

Con lui rimane a processo anche il medico del Pronto Soccorso Maurilio Castelli mentre un terzo medico indagato nel frattempo è deceduto.

 

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