Donna di Sciacca morta a Palermo dona gli organi e salva la vita di diverse persone in attesa di trapianto. Una storia triste quella della saccense Anna Fauci, di 66 anni, colpita lo scorso dicembre da una improvvisa emorragia cerebrale che dopo un ricovero a Sciacca l’ha portata a Palermo, nella rianimazione del Civico. Dopo alcuni giorni di speranza i medici hanno riferito dell’avvenuta morte cerebrale, nel dolore dei congiunti che speravano in un miracolo.
Al momento del rinnovo della carta d’identità, Anna Fauci aveva detto sì alla donazione degli organi. Un consenso condiviso e ribadito oggi anche dal marito Pietro e dai figli Ezio, Gianfranco e Giusi, che dopo il decesso della moglie e della mamma hanno dato il consenso per il prelievo di cuore, reni, fegato e cornee.
La morte di Anna si è trasformata in una seconda possibilità per persone bisognose di cure. Nel dolore i familiari ci hanno detto che la loro congiunta con questo gesto ha voluto dare un insegnamento importante sul valore della donazione di organi, affinchè tale cultura si diffonda sempre di più.
L’ultimo saluto ad Anna Fauci verrà dato domani pomeriggio, giovedi 4 gennaio, alle ore 15 alla Chiesa Madre. Alla famiglia vanno le condoglianze della nostra redazione.
Giuseppe Recca
