Questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, ha commentato il caso del piccolo Ismael, sub-sahariano di 6 mesi, la cui madre è morta vittima del naufragio del barchino sul quale viaggiavano verso Lampedusa, e per il quale si sono mobilitati i poliziotti in servizio al Centro d’accoglienza, confortandolo e comprando latte, giochini, pannolini e medicinali. Ricifari ha affermato: “E’ un misto di orgoglio e tristezza quello che proviamo con i miei poliziotti. Orgoglio per essere sempre dove c’è bisogno, e tristezza per i drammi a cui assistiamo. Ci resta la soddisfazione e la crescita interiore che ci danno il sorriso innocente e sincero di Ismael con cui ci impegniamo, come Paese, a offrire una vita di dignità e diritti. Quella di un grande Paese con una Costituzione figlia della cultura dell’accoglienza”. Nel frattempo Ismael è stato temporaneamente affidato al medico rianimatore, una dottoressa di Palermo, in servizio al Poliambulatorio di Lampedusa.
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